Alcuni componenti di una famiglia bojanese sono rimasti intossicati dopo aver ingerito funghi non commestibili. Si tratta di una signora e delle due figlie adulte una delle quali è incinta.
Avevano mangiato a pranzo dei chiodini di pioppo che un parente aveva raccolto; l’unico che non li aveva mangiati era stato il capofamiglia. Subito dopo pranzo le tre donne hanno cominciato ad accusare dei disturbi, tipici dell’intossicazione da funghi: vomito, dissenteria, mal di testa. Il capofamiglia non ha perso tempo, subito le ha accompagnate presso il 118 del locale distretto sanitario dove il medico di turno ha deciso per l’immediato trasferimento al pronto soccorso dell’ospedale di Campobasso dove sono state sottoposte alle terapie del caso. Fortunatamente il tutto si è risolto senza complicazioni, per cui in serata le tre donne hanno potuto far ritorno a casa. Sicuramente dopo questa brutta esperienza mangeranno solo i funghi coltivati.
