Alla fine, ai furbi, tocca sempre quello che gli spetta. Un 35enne di Bojano si è beccato infatti una denuncia dalla Polizia di Stato per aver percepito indebitamente il reddito di cittadinanza. Grazie all’incessante attività di indagine della Digos – che finora ha prodotto altre 19 denunce per lo stesso motivo – si è appurato che l’uomo ha percepito il beneficio economico nel periodo novembre 2019/agosto 2020, per una somma complessiva di circa 8000 euro, incompatibilmente con la percezione del reddito ed omettendo di provvedere alla dovuta comunicazione all’Inps. Dalle indagini infatti è emerso inoltre che nello stesso arco temporale il 35enne di Bojano ha fruito anche di altri sussidi a carico dello Stato che però comportavano l’esclusione dal rdc. Le vicende legate ai ‘furbetti’ del reddito di cittadinanza confermano ancora come sia fondamentale il lavoro svolto dalla Polizia di Stato per contrastare la condotta di chi, accedendo indebitamente a prestazioni assistenziali erogate da enti pubblici, sottrae importanti risorse economiche destinate a persone e famiglie che si trovano effettivamente in condizioni di bisogno.