Solo tanto spavento per i familiari dell’anziano di Matrice di cui si erano perse le tracce dal tardo pomeriggio di mercoledì. L’uomo, di 78 anni, è stato infatti ritrovato ieri, intorno alle 13, in buone condizioni di salute nelle campagne di Larino. A lanciare l’allarme era stato il figlio non vedendolo più rientrare.
La macchina dei soccorsi si è messa immediatamente in moto: Vigili del Fuoco dei distaccamenti provinciali di Termoli e Santa Croce di Magliano, volontari del soccorso alpino e speleologico e Polizia di Stato hanno concentrato le loro ricerche tra i comuni di Ururi e Motorio dei Frentani, nell’area in cui è stata agganciata la cella telefonica del cellulare. I soccorritori, coadiuvati anche dalle unità cinofile e da due elicotteri, hanno setacciato la zona per tutta la notte. Intorno alle 9.30 l’aeromobile ha preso a bordo due tecnici del Cnsas per una ricognizione aerea del territorio. Durante il sorvolo il personale a bordo ha avvistato l’auto della persona scomparsa in un sentiero fangoso lontano dal centro abitato. Presumibilmente non potendo più proseguire con l’auto perché bloccata dal fango, l’uomo si è incamminato a piedi perdendo l’orientamento.
Le ricerche di sono quindi concentrate nel territorio circostante l’auto. Verso le 13 un agricoltore del posto ha avvistato l’uomo in difficoltà allertando i soccorritori. L’anziano è stato quindi recuperato in apparenti buone condizioni di salute nonostante la notte all’addiaccio e quindi affidato alle cure dei sanitari della postazione territoriale del 118 di Santa Croce di Magliano che nel frattempo era giunta sul posto.