Prime schermaglie a Palazzo Magno. A poco più di un mese dall’insediamento del nuovo Consiglio, gli esponenti del centrosinistra lamentano il mancato coinvolgimento da parte del presidente Francesco Roberti. Un’accusa che Oscar Daniele Scurti, Evelina D’Alessandro Antonio Petrarca, Carmelina Genovese e Daniela Decaro hanno fatto recapitare al diretto interessato tramite una missiva, poi diffusa anche alla stampa.
«Egregio presidente, nel corso del Consiglio provinciale d’insediamento del 5 gennaio 2022, ha tenuto a rimarcare che la gestione politica-amministrativa della Provincia è diversa rispetto alla gestione di un Comune e che, pertanto, questo avrebbe garantito un pieno coinvolgimento del nostro Gruppo Consiliare che, come ben sa, non è uscito sconfitto dalle elezioni ma ha ottenuto un grande consenso.
Nonostante la nostra disponibilità ad accettare il Suo invito ad essere collaborativi e le rassicurazioni giunte nel momento in cui ci ha comunicato la Sua volontà di incontrarci presto, di persona, per dare avvio a questa collaborazione e alla condivisione di ruoli e progetti, veniamo a conoscenza del fatto che ha assegnato la vice presidenza e tutte le deleghe al Suo Gruppo consiliare senza aver minimamente considerato e coinvolto il nostro Gruppo, nonostante il risultato elettorale che ci ha visto uscire praticamente in parità (5 consiglieri per entrambi gli schieramenti), ricevendo una semplice comunicazione istituzionale.
Non bastasse ciò, abbiamo appreso, sempre con tale modalità, che Lei ha già adottato il piano pluriennale delle opere pubbliche 2022-24, senza essersi confrontato con i Consiglieri della nostra lista.
Esprimendo il nostro rammarico per quanto accaduto, ribadiamo ancora una volta la nostra ferma convinzione di voler collaborare».

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