A due giorni dal ritrovamento della piccola di cinque anni, che lunedì pomeriggio è tornata a casa dopo una notte di osservazione all’ospedale Cardarelli, le indagini coordinate dalla Procura di Campobasso e affidate a Carabinieri e Polizia proseguono a 360 gradi. Per il momento l’unica persona iscritta nel registro degli indagati è la madre 24enne con l’ipotesi di reato di abbandono di minore. Un atto dovuto secondo la Procura che, oltre all’ipotesi di un allontanamento della madre dalla casa per alcuni minuti, sta infatti vagliando ogni possibile scenario. Nelle scorse ore davanti ai carabinieri, che hanno già ascoltato i genitori della piccola, sono comparsi anche gli altri familiari, per cercare di fare luce su alcune incongruenze emerse nei minuti precedenti alla scomparsa. I punti da chiarire sono diversi e, come fanno sapere fonti investigative dell’Arma, «sono in corso attività a 360 gradi per valutare tutte le sfaccettature del caso e per garantire che non sia stato commesso alcun reato». I militari si stanno concentrando in particolar modo su quanto accaduto prima della ‘fuga’ della piccola.
La famiglia era infatti ad una festa di compleanno a Limosano. Un clima tranquillo e sereno, come hanno confermato anche i presenti. Intorno alle 21.30 la madre, con i due figli, ha lasciato la festa ed è tornata a casa, mentre il padre è rimasto in paese. Circa un’ora dopo è stato lanciato l’allarme. I militari stanno quindi visionando i filmati di telecamere dei due comuni, Sant’Angelo Limosano e Limosano, per verificare gli spostamenti da e verso l’abitazione e l’eventuale presenza di altre auto.
Accertamenti che continueranno anche con l’ascolto di altri testimoni. Intanto ieri mattina in Prefettura si è tenuta la riunione di fine ricerche per fare il punto su quanto fatto nella notte tra sabato e domenica. Operazione che per fortuna non ha mostrato alcuna criticità ma solo un encomiabile lavoro da parte di tutta la macchina dei soccorsi. Alle operazioni, andate avanti dalle 22.30 circa di sabato, hanno preso parte Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza, Polizia stradale, Vigili del fuoco, Protezione civile regionale, il Corpo nazionale di soccorso alpino e speleologico. In campo anche il servizio di emergenza territoriale 118. Per trovare la piccola sono stati utilizzati mezzi tecnologici innovativi, droni e termocamere. In supporto è arrivato l’elicottero del Reparto Volo di Pescara della Polizia, sul terreno c’erano i cani molecolari che per ore non si sono allontanati da un ristretto perimetro intorno all’abitazione.