Poco più di una anno di lavoro, costellato però da numerose emergenze che ha fronteggiato sempre in sinergia con le istituzioni. Il prefetto di Campobasso Francesco Cappetta saluta il Molise consapevole di quanto fatto per questa terra e di quanto ancora c’è da fare. Ieri mattina nel corso di cerimonia nel Palazzo di Governo ha salutato, i dipendenti della Prefettura e i rappresentanti istituzionali del territorio: dal 1° agosto, infatti, andrà in pensione.
Cappetta ha voluto contestualmente lanciare un monito alla politica, invitando tutti gli amministratori locali a perseguire nell’obiettivo di far uscire il Molise dall’isolamento: «È necessario lavorare alacremente per migliorare le infrastrutture – ha detto il prefetto -, strade e ferrovie sono la priorità di questa regione, da troppo tempo isolata». Non solo, secondo Cappetta i cittadini si apprestano a vivere un peridio molto critico, «per cui è indispensabile incentivare le iniziative in materia sociale e risolvere il problema occupazionale».
Dal 15 marzo del 2021, giorno del suo insediamento, sono stati raggiunti anche importanti obiettivi: «Abbiamo cercato con tutte le forze di Polizia – ha ricordato Cappetta – di potenziare il controllo del territorio, per garantire maggiore sicurezza ai cittadini, con un’attenzione particolare al basso Molise, area più esposta alle infiltrazioni malavitose. In quest’ottica abbiamo sottoscritto un importante protocollo antiusura. E ancora, il progetto contro il cyber bullismo che ha coinvolto numerosi studenti, e il protocollo per il raddoppio ferroviario della Termoli- Lesina. Insomma, abbiamo cercato di fare il massimo nonostante l’emergenza pandemica».
Alla cerimonia ha preso parte anche il presidente della Regione Donato Toma: «Conoscere se stessi, non essere attaccati al danaro, valorizzare i collaboratori, interpretare la mission del prefetto alla stregua di un politico istituzionale: sono i quattro punti cardine verso i quali Francesco Antonio Cappetta – le parole del governatore – ha orientato il suo operato.
Il presidente Toma, nel suo saluto istituzionale, ne ha inoltre ricordato le grandi qualità umane e professionali. Il governatore ha sottolineato lo straordinario lavoro di collaborazione che ha caratterizzato le due istituzioni sulle emergenze: pandemia, incendi boschivi, profughi ucraini.
Ha ringraziato il prefetto per il grande lavoro di raccordo messo in campo nell’attuazione delle varie misure finalizzate a garantire il controllo del territorio e la sicurezza dei cittadini.
Infine, ha formulato a Cappetta gli auguri per un prosieguo sereno e appagante ed espresso la riconoscenza della Regione Molise.
«Oggi (ieri, ndr) in Prefettura a Campobasso, insieme a tutti gli altri rappresentanti istituzionali – il commento del sindaco di Campobasso Roberto Gravina – ho avuto modo di salutare il prefetto dottor Francesco Antonio Cappetta, che lascerà, per raggiunti limi d’età, dal primo agosto, il suo ruolo ricoperto nella nostra città fin dal 15 marzo 2021. Per tutto questo tempo, il Prefetto Cappetta ha saputo incidere, sempre con assoluta discrezione ma anche con altrettanta autorevolezza, nel coordinamento delle attività istituzionali e governative attuate sul nostro territorio. È la capacità di ascoltare le diverse prospettive di pensiero che si sviluppano quando vanno prese decisioni essenziali da condividere con la società civile, ciò che rende indispensabile il lavoro di figure istituzionali come i prefetti e il dottor Francesco Antonio Cappetta ha avuto il merito, nel corso del suo mandato nel nostro territorio, di saper ascoltare e, soprattutto, fare sintesi nei momenti che contavano, contribuendo a creare un clima collaborativo fra tutte le istituzioni.
Al dottor Cappetta va il saluto e il ringraziamento sincero mio e di tutti i campobassani per l’impegno con il quale ha ricoperto la sua carica nella nostra città».
Infine i saluti del presidente della Provincia Francesco Roberti: «Il prefetto Cappetta è stata una figura di garanzia e sicurezza per il territorio, ma anche per noi rappresentanti delle istituzioni. Ha apportato a tutti noi la sua esperienza, ma peculiarità della sua opera per il territorio è stata la tranquillità con la quale ha affrontato le emergenze, abile a trasferirle anche alle istituzioni chiamate a collaborare. Le emergenze, infatti, si gestiscono con attenzione, ma con la giusta serenità e tranquillità, proprie di chi sa fare bene il proprio lavoro.
Al prefetto Cappetta gli auguri per la meritata quiescenza e il ringraziamento per quanto fatto per il nostro territorio», ha concluso il presidente dell’ente di Palazzo Magno, Francesco Roberti.