Qualcosa sta accadendo nel borgo antico di Ripalimosani in questi giorni: una troupe sta allestendo i suoi set tra le vie e le piazzette del borgo. È in pieno allestimento il lavoro volto ad ospitare le riprese della docu-fiction “Francesco Longano, l’arte del pensare”, un lavoro che verrà realizzato grazie al bando regionale “Turismo è Cultura”, al cofinanziamento del Comune di Ripalimosani e al supporto di alcune aziende private.
Scritto da Gianmario Pagano e Andrea Ortis e diretto da Andrea Ortis, il documentario racconterà vita ed opere di questo ripese illustre che ha segnato l’Illuminismo italiano con un pensiero che, pur inserito nell’approccio razionalistico del tempo, metteva al centro l’uomo, la sua anima, le passioni, la fantasia e i valori come libertà e uguaglianza. Su questi presupposti l’Abate Longano auspicava per l’Italia meridionale una società più equa, immaginando nel Sannio una società giusta e democratica che aveva chiamato Filopoli. Idee che trovarono nel clero più conservatore dell’epoca forti reazioni, che gli complicarono non poco il percorso professionale. Tra le numerose opere lasciate alla letteratura Longano ha scritto nel 1788 “Viaggio per lo Contado di Molise”, che oggi è un caposaldo per chi studia la storia e la storiografia di questo territorio.
«Far conoscere meglio a tutti un personaggio così importante e trasmettere oggi il suo pensiero soprattutto ai più giovani è lo scopo di questo ambizioso progetto – ha spiegato il sindaco Marco Giampaolo – Mettere in funzione strumenti divulgativi forti, capaci di portare lontano il nome del nostro paese, coinvolgere la popolazione, portare l’Abate Longano nelle scuole e nelle case. Una grande operazione culturale che vuole rafforzare la nostra identità locale».
Ripalimosani sarà il set primario della docu-fiction che durerà 30 minuti, molte riprese si svolgeranno nel centro storico dove è ancora presente la casa in cui Longano nacque. Esperti nazionali sulla figura dell’Abate verranno intervistati, mentre figure rappresentative del tessuto culturale apporteranno ulteriori contributi. Non mancherà una sezione in cui Longano verrà impersonato nei suoi tratti più forti, come pensatore e come uomo. In un’operazione che racchiude storia, politica e letteratura, ma anche paesaggio e turismo.