Erano convinti che quelle piante di marijuana, coltivate in un terreno privato in una contrada di Mirabello Sannitico, passassero ‘inosservate’. Invece i carabinieri hanno scoperto tutto e denunciato i due giovani. Si tratta di una coppia originaria di Foggia che da qualche tempo frequenta il piccolo comune alle porte di Campobasso.
L’efficace attività informativa dei militari della Stazione di Mirabello Sannitico, insieme alla profonda conoscenza del territorio, hanno permesso di rintracciare tempestivamente il terreno adibito alla coltivazione, nonché di risalire all’identità dei due che, seppur non residenti in paese, non erano sfuggiti all’attenzione dei militari.
Dopo una meticolosa ricognizione del luogo d’interesse, un accurato studio delle vie d’accesso limitrofe, i militari hanno raggiunto la zona nelle prime ore del mattino, sottoponendo a perquisizione un fabbricato rurale con le relative pertinenze e i terreni adiacenti.
L’attenta ricerca ha permesso di ritrovare alcune piante di cannabis rudimentalmente nascoste e coltivate, vanificando pure il tentativo della donna di estirparle per nascondere ed eliminare le tracce del reato. Alle fine le piante sono state tutte sequestrate e messe a disposizione della competente autorità giudiziaria.
«L’episodio dimostra come le attività criminose – evidenziano i carabinieri – possano sfruttare i vantaggi offerti da un territorio caratterizzato da una scarsa densità e concentrazione urbana, trasferendo così le condotte lontano da occhi indiscreti nella consapevolezza di poter agire indisturbati con la complicità dell’isolamento, fatto che non scoraggia l’incessante sforzo dell’Arma, spingendo la sua capillarità informativa ed investigativa oltre i limiti del campo visivo del cittadino».