Anche in quello che può sembrare un tranquillo paese, alle porte di Campobasso, i giovani e giovanissimi si organizzano per approvvigionarsi di sostanze stupefacenti da consumare in strada e magari in gruppo.
La notizia giunge all’orecchio attento dei militari del Comando territoriale che attuano prima una serie di servizi di osservazione e, la sera di sabato, quella che comunemente è denominata “dello sballo” tra i giovanissimi, decidono di entrare in azione a Vinchiaturo.
Il movimento è sempre lo stesso: un palo fermo e magari un garage da monitorare, qualche motorino che va e viene.
Un giovane 19enne del posto, con già qualche precedente, viene fermato ed identificato, in compagnia di un coetaneo di origini rumene. L’atteggiamento dei due si mostra sin da subito immotivatamente agitato e la successiva perquisizione ne rivela i motivi.
Infatti il primo viene trovato in possesso di 12 grammi di hashish, droga in parte già suddivisa in dosi e pronta per essere ceduta a terzi, come avvalorato dal ritrovamento anche del bilancino di precisione e di un coltellino per il taglio. L’altro, invece, nasconde solo uno spinello, verosimilmente appena acquistato ed in procinto di esser consumato.
La cosa che più sembrava inverosimile ai carabinieri è la naturalezza dell’azione dei due giovanissimi, sia in relazione all’età che al luogo, il viale principale del paese in orario serale, quasi a voler sfidare i controlli.
Per il primo è scattata la denuncia all’autorità giudiziaria di Campobasso per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, l’altro invece è stato segnalato alla Prefettura poiché assuntore.
Durante la stessa sera, nella fitta rete di controlli stradali messi in atto dalle pattuglie dislocate sul territorio della Compagnia di Bojano, è finito un 47enne romano residente in area matesina che, fermato per un posto di controllo dai Carabinieri della Stazione di Baranello, è stato sorpreso in auto con un coltello a serramanico di modeste dimensioni, del quale ha giustificato il possesso, motivo per il quale gli è stato sequestrato ed è scattata la denuncia.
«Il Comando di Via Croce, in tema di sostanze stupefacenti e coinvolgimento di giovani – si legge nella nota dell’Arma – sottolinea ancora una volta come la guardia non sarà mai abbassata e controlli analoghi saranno sempre più frequenti, anche alla luce delle numerose segnalazioni, che finalmente giungono circa situazioni di illegalità o semplici dubbi di comportamenti sospetti o luoghi di aggregazione divenuti difficili, cui la pervicacia e la professionalità dei militari cercheranno di fare luce e porre argine a comportamenti pericolosi per i giovanissimi quanto per l’intera società».