Un aiuto alle famiglie in un momento di estrema difficoltà. Gli enti bilaterali regionali del Commercio e del Turismo, rispettivamente Ebrac ed Ebrat, hanno messo a disposizione premi di laurea, borse di studio in denaro per i figli dei lavoratori e bonus per le imprese in tema di sicurezza e corsi di formazione sulla base di un finanziamento di 40mila euro. L’iniziativa è stata presentata ieri mattina nella sede della Confcommercio a Campobasso dal presidente dell’Ebrac, Daniele Capuano, dalla vice presidente, Irene Tartaglia, dal presidente dell’Ebrat, Carlo Durante e il vice presidente, Pasquale Guarracino con la presenza anche dei componenti dei due enti (di cui fanno parte anche sindacati come Cgil, Cisl e Uil e la stessa Confcommercio) Angelo Angiolilli, Rosanna Coppa, Lidia De Benedittis, Carlo Izzi, Stefano Murazzo e Pietro Pasquale.
Nello specifico, i 40mila euro per il finanziamento sono così ripartiti: 20mila suddivisi in 70 borse di studio, di cui 30 per i figli dei dipendenti delle scuole medie (200 euro), 30 per quelli delle superiori (300 euro) e 10 borse di laurea (500 euro). Alle domande dovrà essere allegato il modello Isee e potranno essere presentate dal 7 novembre al 7 dicembre 2022. L’Ebrat, infine, mette a disposizione dei bonus-formazione (corsi di formazione obbligatoria) da 100 a 500 euro in base al numero dei dipendenti dell’azienda.
Dopo la valutazione delle domande, l’ente bilaterale procederà con la consegna subito dopo Natale.
«Dopo due anni di pandemia – ha detto Irene Tartaglia – e dunque dopo anche uno stop dell’attività degli enti bilaterali sul territorio, torniamo con questa nuova edizione di supporto e sostegno per aziende e dipendenti con un contributo concreto».
Per usufruire dei bonus bisogna essere iscritti da almeno sei mesi all’ente e non bisogna superare 30mila euro di valore Isee come ditta individuale.