Il sindaco di Lupara, Pasqualino Morinelli, ha rassegnato le dimissioni dalla carica di sindaco. Il Consiglio comunale ha preso atto delle dimissioni del primo cittadino nel corso della seduta dell’8 agosto scorso.
In una lettera l’ex sindaco punta il dito contro la Provincia di Campobasso e spiega di essere giunto a questa scelta a causa delle condizioni disastrose della viabilità e, nello specifico, della strada che collega Lupara alla Bifernina.
«Le presenti dimissioni sottendono una giusta, doverosa causa nell’interesse esclusivo del Comune di Lupara e di altri che si trovano nella stessa situazione, delle popolazioni, di loro interessi primari e della loro immagine – ha spiegato nel suo discorso Morinelli -. Situazioni, ragioni e fini che però esulano dalle competenze del sindaco. Le mie dimissioni sono dovute alla situazione di estremo abbandono e pericolo in cui da anni versa la strada provinciale 73 che collega il Comune di Lupara alla SS. 647 cosiddetta “Fondo valle del Biferno” la cui manutenzione è di competenza dell’Ente locale “Provincia di Campobasso”».
Morinelli ha inoltre aggiunto di aver assunto tale decisione in quanto, «quale principale amministratore e rappresentante dell’intero territorio comunale, quale uomo delle istituzioni, sono il primo a vergognarmi del degrado di quell’arteria vitale valutato sotto tutti i punti di vista: sanitario, lavorativo, scolastico, turistico di promozione territoriale ed anche di immagine. Molti colleghi sindaci si lamentano dell’assenza nel basso Molise, di strutture sanitarie decenti.
Il Comune di Lupara assegnato a quell’ambito, a quelle lamentele antepone ed aggiunge la mancanza di una strada da percorrere in una sicurezza minima che consenta di raggiungere l’ospedale e gli ambulatori di appartenenza. Gli stessi lavoratori che in maggior parte devono raggiungere quotidianamente il polo di Termoli, se dal paese partono sani, arrivano sul posto di lavoro e tornano a casa con la schiena rotta e la cervicale dolorante.
Più di un automobilista vi ha rimesso l’avantreno o pezzi della propria macchina. Alla situazione da terzo mondo in cui versa l’arteria da anni, si aggiunge l’aggravarsi di una frana, a causa della quale, qualche ditta appaltatrice di lavori in corso, soprattutto stradali, comincia addirittura a lamentarsi per il trasporto delle macchine da cantiere ed a porre problemi sullo stato dei luoghi visitati al momento della gara ed ora alterati e quindi sulla validità del relativo contratto d’appalto stipulato.
Su questa situazione viaria il sottoscritto si è speso sia con il presidente di quell’Ente, sia con qualche amministratore addetto al ramo, sia con l’Ufficio tecnico. Laddove l’Organo politico ha dato qualche spiraglio per il reperimento di fondi, l’Ufficio tecnico, adito fisicamente più volte di persona, ha rappresentato che: l’Ufficio non si preoccupa delle popolazioni amministrate; non vi è disponibilità finanziaria adeguata; se proprio il sindaco pensasse di avere ragioni da far valere dovrebbe adire la Procura della Repubblica; laddove il sindaco avesse reperito delle somme sostanziose avrebbe potuto metterle a disposizione di quell’Ufficio che avrebbe provveduto alla esecuzione dei lavori».
Il sindaco ha infine precisato che «i cittadini del Comune di Lupara pagano le tasse, in particolare quella di circolazione, al pari di quelli degli altri comuni interessati alla viabilità provinciale, statale ed interregionale. Normativa a parte, mi chiedo come intende la Provincia promuovere il proprio territorio? Con qualche mostra estemporanea? Con l’assunzione di qualche hostess o qualche usciere in più da impiegare?
La Provincia dimentica che la promozione del territorio provinciale coincide con la promozione del territorio dei singoli comuni, con la somma di questi, quantomeno nell’unica materia di sua competenza rappresentata dalla viabilità. Invece verosimilmente assistiamo all’amministratore di turno che, dirigenti supini, al limite della legalità, fa asso pigliatutto delle poche risorse disponibili. Dal solo punto di vista turistico dalla viabilità provinciale (termine eufemistico) il Comune di Lupara ha ricevuto quest’anno un danno incalcolabile ed irreparabile. Il sottoscritto, per quanto di sua competenza ritiene di potere andare a testa alta. Si è sempre speso per la cittadinanza e gli elettori lo hanno sempre testimoniato nelle varie tornate elettorali. Purtroppo, per mille motivi e ragioni, non può surrogare anche i compiti di altri Enti, in particolare dell’Ente Provincia».
La replica di Palazzo Magno: «L’ente ha destinato risorse per oltre 600mila euro, azione strumentale»
In riferimento alla lettera di dimissioni dalla carica di sindaco di Lupara, divulgata alla stampa dal primo cittadino Pasqualino Morinelli, l’Amministrazione provinciale di Campobasso evidenzia quanto segue: «La Provincia di Campobasso è tutt’altro che insensibile e inerte rispetto alle problematiche che affliggono le viabilità provinciali in generale e, nello specifico, che ricadono nel territorio del Comune di Lupara.
In particolare, durante l’attuale legislatura provinciale del presidente Francesco Roberti, l’ente ha destinato importanti risorse alle suddette viabilità, e in specificamente: 50.000 euro del bilancio provinciale per un intervento urgente, realizzato, sul tratto che da Lupara porta alla F.V. del Biferno; 200.000 euro, sullo stesso tratto, da Fondi del Ministero delle Infrastrutture DM 141/2022: il relativo progetto, redatto dall’Ufficio Tecnico della Provincia di Campobasso, è stato approvato il 14 giugno 2023; la relativa gara di appalto si è conclusa con l’aggiudicazione a una ditta con la quale sarà stipulato il contratto; i lavori inizieranno nei prossimi mesi; 320.000,00, circa, sul tratto Lupara – Castelbottaccio – Lucito, da fondi del Ministero delle Infrastrutture DM 49/2018: il relativo progetto è stato redatto dall’Ufficio Tecnico della Provincia di Campobasso e approvato il 14/7/2023; è stata avviata la gara d’appalto e si è in attesa dell’aggiudicazione; 50.000 euro, sempre sul tratto che da Lupara conduce alla F.V. del Biferno, da fondi Pnrr della Protezione Civile (danni alluvionali 2015); il relativo progetto è in corso di redazione.
Si tratta complessivamente di oltre 600mila euro che, pur non potendo risolvere definitivamente tutte le problematiche e i gravi dissesti presenti lungo le strade provinciali, le renderanno certamente molto più sicure e scorrevoli. E comunque sono risorse consistenti, mai destinate prima a dette strade, i cui interventi saranno iniziati nel 2023 e conclusi nei primi mesi del 2024.
La Provincia di Campobasso, negli ultimi quattro anni, ha destinato milioni di euro alla viabilità provinciale e, come reso noto la scorsa settimana, ha già un piano sessennale di opere viarie.
Di tali stanziamenti e della loro evoluzione il sindaco di Lupara è stato costantemente reso edotto e aggiornato, anche nel corso dell’ultima Assemblea dei Sindaci tenutasi in Provincia, durante la quale lo stesso sindaco, in presenza dei tanti sindaci, ventilò l’ipotesi di acquisire la strada da parte del Comune per gestirla direttamente.
Questi sono i fatti dell’attenzione dedicata alle strade provinciali e alle arterie di collegamento nei pressi di Lupara.
Le illazioni, le provocazioni, il populismo, l’inopportunità e inadeguatezza di certe azioni è meglio lasciarle a chi preferisce le iniziative roboanti e fumose all’amministrazione della cosa pubblica fatta di atti amministrativi che dimostrano la correttezza dell’operato di ogni amministratore e di ogni funzionario pubblico.
Siamo sicuri che le dimissioni del sindaco di Lupara siano strumentali e ritirate entro venti giorni».