Cambio al vertice al Comando provinciale della Guardia di Finanza di Campobasso. Ieri mattina, nella Caserma “Movm Finanziere Antonio Zara” di Campobasso, ha avuto luogo la cerimonia di avvicendamento tra il colonnello Antonello Cefalo, che lascia il capoluogo dopo tre anni, e il colonnello Francalberto Di Rubbo.
All’evento, svoltosi alla presenza del comandante regionale Molise della Guardia di Finanza, generale di Brigata Luca Cervi, hanno partecipato i comandanti dei Reparti ed una rappresentanza di personale delle Fiamme Gialle della provincia di Campobasso. Nel corso della cerimonia, il colonnello Antonello Cefalo, che andrà in Lombardia ad assumere l’incarico di
comandante provinciale della Guardia di Finanza di Mantova, ha rivolto espressioni di vivo apprezzamento nei confronti del personale per la professionalità e l’impegno dimostrati nell’espletamento delle specifiche attività di servizio.
Dopo tre anni di permanenza, con importantissimi risultati nei diversi settori di intervento della Guardia di Finanza – risultati assolutamente di rilievo e resi pubblici, da ultimo, in occasione dell’anniversario della fondazione del Corpo -, al colonnello Antonello Cefalo succede il colonnello Francalberto Di Rubbo, di origini sannite e proveniente dal Comando Interregionale di Napoli. Il neo comandante provinciale di Campobasso ha espresso massima soddisfazione e vivo entusiasmo per il nuovo e delicato compito assegnatogli.
Al termine della cerimonia, il comandante regionale Molise Cervi, dopo aver commemorato la tragica e prematura scomparsa dei finanzieri Lorenzo Paroni e Giulio Alberto Pacchione a seguito di un incidente avvenuto durante un’attività addestrativa in Friuli, ha espresso il suo ringraziamento al colonnello Antonello Cefalo per l’attività svolta e per la costante ed oculata azione di comando, ed ha formulato i migliori auspici al colonnello Francalberto Di Rubbo per l’assunzione del nuovo incarico.
Il colonnello Francalberto Di Rubbo ha 53 anni ed è nato a Benevento. Ha iniziato la carriera militare nel 1990, presso la Scuola AA.FF. di Portoferraio. A conclusione del periodo di formazione, è stato avviato alla pratica sportiva e, di seguito – in quanto vincitore del relativo concorso – dall’ottobre 1991 al luglio 1993, alla frequenza del corso per Sottufficiali della Guardia di finanza, presso le sedi di Cuneo e L’Aquila.
Nell’agosto 1993, neo vicebrigadiere, è stato assegnato al Nucleo Regionale di Palermo, ove ha svolto, sino all’ottobre dell’anno successivo, attività di verifica. Superate anche le prove per l’accesso all’Accademia del Corpo, dal novembre 1994 fino al giugno 1999, ha frequentato il 96°Corso Allievi Ufficiali, dapprima nella sede di Bergamo e poi in quella di Castelporziano (Roma), conseguendo in tale periodo la nomina a sottotenente e poi a tenente.
Nei gradi di Tenente e Capitano, dal 1999 al 2006, ha retto l’allora Tenenza di Manfredonia ed il Nucleo Pt di Massa Carrara. Dall’ottobre 2006 al luglio 2014, sino al grado di tenente colonnello, è stato impiegato presso l’Ufficio Legislazione del Comando generale del Corpo, negli incarichi di capo sezione atti normativi operazioni e lavori parlamentari. Trasferito al Nucleo di Polizia economico-finanziaria di Napoli, ha comandato, sino al settembre 2019, il gruppo tutela mercato beni e servizi, deputato a svolgere indagini di polizia giudiziaria, in alcuni dei principali settori di interesse operativo del Corpo.
Promosso medio tempore, nel marzo 2019, al grado di colonnello, ha assunto, quindi, l’incarico di Capo Ufficio Operazioni, dapprima presso il Comando Interregionale dell’Italia Centrale, in Roma (sino al settembre 2021), e, poi, presso l’omologo Comando dell’Italia Meridionale di Napoli. Dal 21 agosto 2023 è comandante provinciale di Campobasso. Laureato in “Giurisprudenza” ed in “Scienze della Sicurezza Economico-Finanziaria”. È insignito della Medaglia militare d’oro al merito di lungo comando e della Croce d’oro per anzianità di servizio. Nel corso della carriera ha conseguito svariate ricompense di ordine morale, tra le altre, per attività di servizio a contrasto dell’evasione e dell’elusione, delle frodi all’Iva, del contrabbando di t.l.e. e della criminalità organizzata nonché della contraffazione, su scala nazionale e sovranazionale, e dei reati contro la pubblica amministrazione, con particolare riguardo a quelli commessi nell’affidamento di appalti pubblici.

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