«Giustizia è fatta!». Le parole del sindaco di Ripalimosani Marco Giampaolo racchiudono tutta la soddisfazione per la vittoria di una battaglia che non riguarda solo il mondo della scuola, ma tutte le aree interne. Il Tar ha infatti accolto il ricorso proposto dai Comuni afferenti l’istituto comprensivo Dante Alighieri ed ha annullato la delibera del Consiglio regionale che ne disponeva la soppressione della dirigenza. Una ‘schiaffo’, quello dei giudici di via San Giovanni, al piano di dimensionamento scolastico della Regione che sin dalla sua approvazione aveva scatenato la dura presa di posizione dei sindaci coinvolti (quelli di Ripalimosani, Montagano, Petrella, Limosano, Sant’Angelo Limosano, Oratino, Campolieto, Matrice e Castellino del Biferno), del presidente della Provincia Puchetti, dell’opposizione di Palazzo D’Aimmo, ma soprattutto dei cittadini e dei docenti. «Abbiamo vinto su tutta la linea – esulta il sindaco di Ripalimosani, Comune che ha ‘guidato’ la protesta affidando il ricorso agli avvocati Pino Ruta e Margherita Zezza – innanzitutto perché il Tar è entrato nel merito così come avevamo chiesto e si è pronunciato con una sentenza definitiva senza passare dalla sospensiva. E poi perché ha dichiarato illegale l’iter portato avanti dal Consiglio regionale del Molise. Sono state difese e tutelate le aree interne così come la norma prevedeva ed è stata ripristinata la legalità sia per le modalità decisionali utilizzate, sia nella sostanza. Venti pagine di sentenza per fermare un’azione prettamente politica sul nostro massimo bene culturale: la scuola».
Rincara la dose anche il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Roberto Gravina: «Senza alcun ascolto e confronto con il territorio e con chi lo rappresenta si finisce con inanellare brutte figure – l’affondo alla maggioranza Roberti – e, sopratutto, con il rincorrere affannosamente gli eventi.
La soppressione della dirigenza dell’Istituto Comprensivo “Alighieri” di Ripalimosani e il successivo accorpamento, approvati il 4 gennaio in Consiglio regionale con un colpo di mano orientato da qualche consigliere di centrodestra, sono stati oggi dichiarati nulli dal Tar Molise, in seguito al ricorso del Comune di Ripalimosani e alla tenacia del suo sindaco, Marco Giampaolo.
La vicenda ha avuto un esito facilmente preannunciabile, come anticipammo a chiare lettere anche noi esponenti di opposizione nel corso di quel Consiglio regionale che decise l’approvazione di un ingarbugliato documento sul dimensionamento scolastico partorito solo come ennesimo esempio di equilibrismo politico interno alla maggioranza di centrodestra, incapace, allora come oggi, di programmare per tempo in merito a temi importanti e determinati come quelli del diritto all’istruzione.
Non si ebbero remore quel giorno a penalizzare ulteriormente le nostre aree interne e con esse il capoluogo di regione, pur di salvaguardare evidenti interessi elettorali, ma oggi (ieri, ndr)il Tar, con una sentenza definitiva senza passare dalla sospensiva, ripristina la legalità e i diritti che erano stati calpestati dalla decisione della maggioranza di centrodestra in Regione».
Tutti i dettagli della sentenza saranno illustrati questa mattina, all’istituto Dante Alighieri di Ripalimosani.