“Esserci sempre”, da 172 anni la mission della Polizia di Stato si traduce nella vicinanza ai cittadini. Ieri le celebrazioni dell’anniversario della fondazione presiedute dal 
nuovo questore di Campobasso Cristiano Tatarelli che ha rimarcato l’impegno serrato e costante contro i tentativi di infiltrazioni malavitose dalle regioni limitrofe. Nell’aula Magna del Convitto Nazionale “M. Pagano”, alla presenza delle autorità civili, religiose e militari, l’evento si è aperto con l’esibizione dei giovani musicisti della Banda del Liceo Musicale “Giuseppe Maria Galanti” di Campobasso. Nel corso dell’iniziativa sono stati illustrati i risultati operativi conseguiti nella
provincia di Campobasso dalla Polizia di Stato, riferiti all’ultimo anno, e sono stati consegnati alcuni riconoscimenti al personale che si è distinto per particolari meriti di servizio.
In mattinata, presso il monumento dedicato ai Caduti della Polizia di Stato posto in piazzale Palatucci, nelle adiacenze della Questura, ha avuto luogo la cerimonia di deposizione di una corona, a cui ha preso parte il prefetto Michela Lattarulo.
Inoltre per tutta la giornata di ieri in piazza Gabriele Pepe sono state esposte le auto di servizio, attuali e d’epoca, ed allestititi alcuni stand allestisti dal Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica e dalla Sezione Polizia Stradale di Campobasso. A cura del personale della Divisione Polizia Anticrimine è stato inoltre, distribuito materiale informativo della campagna permanente della Polizia di Stato “Questo non è amore” per sensibilizzare la cittadinanza sul tema della violenza di genere. Particolarmente interessante anche la simulazione della squadra cinofili antiesplosivo dell’Ufficio Frontiera Aerea di Capodichino-Napoli.
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