Le mani della criminalità organizzata sul tessuto economico del Molise. Non più solo un ‘rischio’ ma una triste realtà che negli ultimi anni si sta insinuando sempre di più in regione. Dopo le tre interdittive antimafia emesse nelle scorse settimane del prefetto di Isernia nei confronti di due imprese del Venafrano e una di Sesto Campano, ieri anche Michela Lattarulo, prefetto di Campobasso, ha firmato lo stesso provvedimento che ha ‘colpito’ un’impresa avente sede legale in provincia di Campobasso, operante nel settore del noleggio di veicoli e del trasporto merci.
Gli accertamenti sulla ditta, che sono stati avviati a seguito della richiesta di iscrizione dell’impresa all’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali per il trasporto di rifiuti solidi urbani, hanno fatto emergere, dopo un’articolata istruttoria, il collegamento della stessa con sodalizi criminali campani di stampo camorristico, i cui tentativi di penetrazione nell’area Matesina sono da tempo all’attenzione delle Forze di Polizia territoriali.
Con tale provvedimento salgono a quattro le interdittive adottate nel corso dell’anno dalla Prefettura ai sensi della vigente normativa antimafia.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.