Circa quattro ore di lavoro per domare le fiamme, a cui sono seguiti gli interventi di bonifica e messa in sicurezza dell’intera zona fino a sera, 20 uomini impiegati tra Vigili del fuoco, Protezione civile e Squadra Anticendi boschiva. È stato un pomeriggio ‘infernale’ quello di ieri a Ferrazzano dove, in contrada San Marco, al di sotto della pineta che circonda il paese, si è sviluppato un vasto incendio che ha lambito anche il centro abitato. L’allarme è stato lanciato intorno alle 13.30 dai proprietari dei terreni dove è partito il rogo, a ridosso della strada provinciale che conduce a Mirabello Sannitico e Gildone. Immediato l’intervento del Comando dei vigili del fuoco di Campobasso, giunto sul posto con due squadre, un’autopompa, due autobotti, un autocarro con modulo incendio boschivo e due moduli antincendi. Le fiamme divorato diversi ettari di terreno, ulivi ed un casolare per fortuna non abitato, al cui interno era presente una legnaia. Il vento e le temperature roventi hanno però peggiorato la situazione. L’incendio si è propagato fino alla pineta di Ferrazzano, lambendo anche alcune abitazioni. A supporto sono arrivati la squadra antincendi boschivi operante in basso Molise, un elicottero della Protezione Civile della Regione Molise e due squadre del servizio antincendio boschivo della Protezione Civile. Particolarmente complicate le operazioni nella zona di Sant’Onofrio, area circondata da una fitta vegetazione e priva di strade percorribili dai mezzi. Qui l’intervento dell’elicottero ha evitato il peggio. La densa colonna di fumo che si è sprigionata è rimasta visibile per diverse ore sia da Campobasso che dagli altri paesi limitrofi. A monitorare le operazioni di spegnimento il sindaco di Ferrazzano, i carabinieri di Mirabello ed anche la Polizia
Ancora da accertare le cause dello spaventoso incendio che ha messo a rischio l’incolumità dei residenti, al momento non si esclude alcuna pista: neppure quella dolosa. Sono in corso le indagini dei vigili del fuoco per capire se a scatenare il vaso incendio sia stato un mozzicone di sigaretta, lanciato lungo la strada da un automobilista in transito, un rogo di sterpaglie o addirittura un piromane.

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