Presto lascerà il Comando di via Mazzini dopo tre anni di intensa e proficua attività, contraddistinti da importanti operazioni legate soprattutto alla lotta al traffico di stupefacenti. Il comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Luigi Dellegrazie, si prepara a salutare Campobasso e il Molise ed assumere un nuovo prestigiosi incarico, quello di Capo ufficio personale della Legione Carabinieri Abruzzo-Molise a Chieti.
Ieri mattina, il presidente della Giunta regionale del Molise, Francesco Roberti, ha ricevuto, a Palazzo Vitale il colonnello Luigi Dellegrazie, agli ultimi giorni del suo incarico prima della ‘partenza’.
«Ringrazio il colonnello Luigi Dellegrazie per l’attività svolta sul territorio nei suoi tre anni al vertice del Comando provinciale dei Carabinieri di Campobasso – ha affermato il presidente della Francesco Roberti –. È stato un incontro cordiale, attraverso il quale abbiamo ricordato alcune tra le più importanti azioni svolte dal Comando provinciale dei Carabinieri, delle quali a beneficiarne sono stati i cittadini e il territorio. La collaborazione e la stima reciproca hanno caratterizzato i nostri rapporti inter-istituzionali.
Il colonnello Dellegrazie, in questi tre anni, ha messo a disposizione di tutti noi il suo know-how e le competenze in materia di sicurezza, caratteristiche che abbiamo avuto modo di riscontrare in questo periodo. Al colonnello giunga l’in bocca al lupo per la sua nuova e importante esperienza nell’Arma dei Carabinieri».
A prendere il posto di Dellegrazie il tenente colonnello Luigi Di Santo, originario di Vasto. Di Santo, 54 anni, proviene dai corsi regolari dell’Accademia militare di Modena. Laureato in Giurisprudenza e Scienze della Sicurezza Interna ed Esterna. Nella sua trentennale carriera, dopo una brevissima parentesi nei Battaglioni mobili, ha sempre ricoperto incarichi operativi territoriali, che lo hanno visto protagonista di importanti indagini a tutte le latitudini del Paese. Dopo una prima esperienza siciliana nel trapanese e nel catanese, ha continuato a ricoprire incarico di Comandante territoriale nel casertano. Impiegato anche in teatro operativo estero nella delicata fase della dissoluzione della ex Jugoslavia, è rientrato in territorio nazionale, ove ha prestato poi servizio in settori più segnatamente investigativi in Puglia e Calabria. Durante la sua carriera ha anche ricoperto delicati incarichi di Stato Maggiore nell’ambito del Ministero della Difesa, venendo poi impiegato in diversi Reparti speciali dell’Arma. Da ultimo, sempre a Roma. È stato impiegato in seno al Raggruppamento carabinieri investigazioni scientifiche in qualità di comandante del Reparto tecnologie informatiche.

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