Da un lato l’emergenza idrica che da settimane sta mettendo a dura prova le attività economiche e la ‘pazienza’ dei cittadini campobassani, dall’altro il dissenso dei sindaci che si allarga. Le chiusure notturne imposte da Grim nei comuni dell’hinterland hanno scatenato le reazioni del sindaco di Vinchiaturo Luigi Valente che, con una nota inviata al presidente Saluppo, ha sollecitato un dietrofront. Gli ha fatto eco anche il primo cittadino di Ripalimosani Marco Giampaolo che, adducendo le stesse motivazioni del ‘collega’ di Vinchaituro, pare sia riuscito nel sui intento: «Con una pec inviata verso ora di pranzo – scrive Giampaolo – la Grim aveva ufficialmente dichiarato di procedere con le chiusure notturne nei paesi di Vinchiaturo, Baranello, Mirabello e Ripalimosani.
Al che, subito dopo pranzo e dopo diverse telefonate come Comune abbiamo inviato una lettera con la quale mettevamo in evidenza non solo la situazione attuale del sistema idrico ripese (serbatoi pieni e uscite notturne bassissime come documentato anche dal Telecontrollo in essere) ma soprattutto i danni causati dalle chiusure stesse: serio incremento di rotture delle condutture; disservizi alla popolazione (centro geriatrico, attività notturne e cittadini vari); aggravio dei costi per la collettività a seguito delle riparazioni; aumento consumi dovuto a chi fa le scorte per prudenza.
Per fortuna ha prevalso il buonsenso in chi ha la responsabilità della decisione e per il momento non ci saranno chiusure notturne.
Come sempre la popolazione continuerà ad essere tempestivamente avvisata tramite il servizio “sms comune”».

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