Ha ricevuto la telefonata mentre era in casa: «Nonna sono nei guai, ho bisogno di soldi». Il finto nipote ha poi chiesto alla vittima di procurarsi 1000 euro per aiutarlo a far fronte a gravi problemi di natura legale. Poco più tardi, nella sua abitazione, si è presentato un uomo, al quale ha consegnato 700 euro in contanti, quelli che aveva a disposizione, nonché alcuni gioielli per raggiungere la quota richiesta dal suo amato nipote. Soltanto dopo la vittima, un’anziana del capoluogo, si è resa conto di essere stata raggirata. Da qui la chiamata alla Polizia che ha avviato immediatamente l’indagine affidata agli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Campobasso guidati dal dirigente Marco Graziano.
Le indagini espletate dalla Mobile hanno consentito, attraverso l’analisi dei tabulati telefonici e delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza cittadino, di risalire ad uno degli autori della truffa, un pluripregiudicato proveniente da una regione limitrofa, con numerosi precedenti penali specifici, che è stato denunciato alla Procura della Repubblica. Le indagini proseguono per l’identificazione di eventuali complici.
Da tempo la Polizia di Stato, al fine di prevenire episodi come quello narrato, conduce una campagna di sensibilizzazione a tutela delle fasce “sensibili” della cittadinanza – appunto gli anziani – vittime di questa tipologia di reati, per richiamarne l’attenzione.
Tra i raggiri spesso utilizzati dai malfattori, le richieste di denaro, avanzate telefonicamente o di persona, da sconosciuti che si spacciano per familiari o che riferiscono di agire per loro conto, millantando problemi legali, come in questo caso, o urgenze di altro tipo.
In casi analoghi, all’insorgenza di ogni minimo dubbio – fanno sapere dalla Questura -, è sempre opportuno contattare le Forze dell’Ordine e, in ogni caso, non consegnare denaro o oggetti di valore ad estranei. Lo stesso vale per le insolite richieste di denaro o di altri valori da parte di soggetti che riferiscono di appartenere alle Forze dell’Ordine o ad Enti che erogano servizi essenziali.
Sempre nell’ambito dell’attività di repressione dei reati predatori ai danni di persone anziane condotta dalla Polizia di Stato, con riferimento ad un furto avvenuto nello scorso mese di ottobre, all’interno della casa colonica sita nella periferia del capoluogo abitata da un’anziana signora, grazie all’operato degli investigatori della Squadra Mobile è stato possibile individuare e denunciare il responsabile dei reati di ricettazione e indebito utilizzo di carte di pagamento.
I malintenzionati, dopo aver forzato la porta del garage dell’abitazione, si sono introdotti al suo interno, asportando denaro, gioielli ed una carta bancomat, poi utilizzata, nella stessa serata, per un prelievo presso un Atm cittadino.
Gli investigatori della Squadra Mobile, attivatisi immediatamente, sono riusciti ad identificare il ladro, denunciandolo alla locale Procura della Repubblica. Anche in questo caso, le attività dei poliziotti proseguono per risalire agli eventuali complici.