Dieci quintali di fuochi d’artificio, illegalmente detenuti in un negozio di generi alimentari di Matrice, l’equivalente di un vero e proprio arsenale con 200 batterie di razzi da ventimila colpi e 120 candele romane. L’operazione degli uomini della Squadra Amministrativa, avvenuta mercoledì con l’ausilio degli Agenti della Squadra Mobile ha portato al sequestro di tutti i materiali pirotecnici, dopo aver perquisito dapprima l’intero negozio e poi anche un deposito utilizzato dal titolare. I primi sospetti erano dettati dall’esposizione in vetrina di articoli non autorizzati alla vendita.
Nell’ambito di tali controlli, a rendere il tutto ancora più pericoloso è stata la circostanza: il materiale era custodito nel seminterrato di un palazzo di due piani nel centro del paese. In caso di esplosione l’intera struttura sarebbe stata coinvolta con gravi conseguenze anche per gli edifici vicini.
Il titolare del negozio, completamente sprovvisto della licenza prefettizia necessaria per la vendita di articoli pirotecnici, è stato quindi denunciato per detenzione abusiva e omessa denuncia di materie esplodenti.
Gli agenti hanno ha poi provveduto a mettere in sicurezza tutto il materiale rinvenuto, il cui valore ammonta ad oltre 50.000 euro. Quello di mercoledì scorso rappresenta il più ingente sequestro di articoli pirotecnici operato dalle Forze di polizia in provincia di Campobasso negli ultimi 20 anni.
«In vista del capodanno – ricorda la questura – in tutta la provincia sono state disposte attività di verifica sulla produzione, il commercio e la detenzione di articoli pirotecnici da parte delle Forze di polizia, in base a quanto stabilito dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, con il coordinamento operativo della questura».