Una vicenda giudiziaria complessa e lunga si è conclusa con un’assoluzione definitiva per Riccardo Di Palma, originario di Sidney ma residente a San Lupo (BN), che era imputato in un processo dai risvolti significativi sul piano penale ed economico. L’avvocato Giuseppe Mileti, che ha assunto la difesa di Di Palma, ha giocato un ruolo cruciale nella dimostrazione dell’innocenza del suo assistito, portando avanti una strategia processuale che si è rivelata decisiva per il verdetto finale.
Il caso risale al 2012 e riguardava episodi di illecita concorrenza e presunti atti estorsivi legati alla gestione di opere civili presso il parco eolico di Amaroni (CZ). In primo grado, il Tribunale di Catanzaro aveva condannato Di Palma a sette anni e sei mesi di reclusione, con una multa di 8.000 euro e pene accessorie, oltre al risarcimento dei danni alle parti civili. Secondo l’accusa, Di Palma avrebbe partecipato, insieme ad altri imputati, a un sistema di minacce e costrizioni finalizzato a ottenere appalti e profitti indebiti, tra cui una “tassa ambientale” per la sicurezza del cantiere.
La Corte d’Appello di Catanzaro ha ribaltato la sentenza di primo grado, assolvendo Di Palma con la formula “per non aver commesso il fatto”. Fondamentale per questo esito è stata l’azione dell’avvocato Giuseppe Mileti, che ha saputo smontare le accuse dimostrando l’estraneità del suo assistito ai fatti contestati. Mileti ha sapientemente evidenziato le lacune probatorie e l’inattendibilità delle intercettazioni ambientali su cui l’accusa aveva basato gran parte del suo impianto.
Nonostante il ricorso presentato dalla Procura Generale, che insisteva sulla valorizzazione delle intercettazioni, la Corte di Cassazione ha rinviato il caso a una sezione diversa della Corte d’Appello di Catanzaro. Quest’ultima, ancora una volta, ha ribadito l’assoluzione di Di Palma, sancendo definitivamente la sua estraneità ai fatti.
Mentre Di Palma è stato assolto, altri imputati nel processo hanno ricevuto condanne definitive, tra cui il pagamento di risarcimenti. Tra gli assolti figura anche Pantaleone Mancuso, noto boss calabrese, mentre per altri coimputati le condanne sono passate in giudicato.
Riccardo Di Palma, che ha cessato qualsiasi rapporto con la società La Molisana Trasporti, può ora guardare al futuro con la serenità restituitagli dalla giustizia. Un futuro che deve molto all’abilità e alla dedizione dell’avvocato Mileti, il cui impegno professionale è stato determinante per la completa riabilitazione del suo cliente.
Con questo verdetto, si chiude un capitolo giudiziario che ha messo in evidenza non solo la complessità del sistema giudiziario, ma anche l’importanza di una difesa competente e determinata nel garantire il rispetto della verità e dei diritti degli imputati.

 

Nella foto l’avvocato Mileti

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