Il Molise continua ad essere ostaggio degli incendi. Dalla costa alle aree interne, le fiamme nelle ultime settimane non hanno risparmiato nessun angolo della regione. Ieri pomeriggio l’ennesimo rogo è divampato intorno alle 16 nella zona industriale Pip Cerreto, nelle vicinanze dell’hotel Roberto. Le fiamme sono arrivate fino alla statale 645, all’altezza del bivio di Fossalto. A lanciare l’allarme è stato un cittadino che ha visto alzarsi tra la vegetazione, a ridosso di alcuni capannoni industriali un’alta colonna di fumo. Le squadre dei Vigili del fuoco di Campobasso si sono precipitate a sirene spiegate sulla statale. All’altezza dello svincolo per Fossalto anche i Carabinieri hanno avuto un bel da fare: le fiamme, arrivate praticamente a ridosso della carreggiata, e il fumo denso e nero hanno messo in serio pericolo la circolazione veicolare e l’incolumità degli automobilisti. I militari hanno dovuto bloccare i mezzi in transito per deviarli su percorsi alternativi.
Le fiamme hanno lambito diversi capannoni industriali e alcune abitazione verso Castropignano. Paura anche per i proprietari del ristorante Villa D’Evoli: l’incendio di vasta dimensione ha rischiato di provocare seri danni alla struttura e all’area verde circostante. I pompieri hanno impiegato quasi 4 ore per domare il rogo e mettere in sicurezza la strada statale e l’intera zona. Fortunatamente non ci sono state conseguenze per i residenti, le abitazioni e le attività commerciali. Danni si sono registrati invece lungo la 645, alla linea Telecom (qualche traliccio è stato avvolto dalle fiamme) e ovviamente alla vegetazione.
Nessuna ipotesi è stata ancora avanzata sulle cause del rogo. Gli inquirenti, comunque, non escludono la matrice dolosa. Del resto nelle ultime ore, soprattutto nel Venafrano, sono stati appiccati diversi focolai, e i militari sono tuttora sulle tracce dei piromani.