La sala consiliare affollatissima, domenica scorsa, da familiari, amici e conoscenti di Marco Columbro, Costantino Pietrangelo e Mario Tanno ai quali è stata conferita, al termine del consiglio comunale, monotematico e con approvazione unanime, la cittadinanza onoraria. Una cerimonia suggestiva e partecipata quando il sindaco Luigi Valente, dopo aver tracciato un breve profilo professionale degli interessati, ha letto le motivazioni del conferimento appena approvate dall’assise comunale. Massima attenzione da parte dei presenti anche se per motivazioni diverse, tanto che non sono mancati momenti di commozione, facilmente comprensibili perché si ricordavano momenti di vita vissuta. Tra le motivazioni particolarmente apprezzata quella del legame forte di queste tre persone con la comunità vinchiaturese. Come ha voluto ancora sottolineare il primo cittadino. «Particolare unanimemente riconosciuto e testimoniato da opere ed iniziative finalizzate a promuovere, tra i cittadini di Vinchiaturo ed all’esterno, la conoscenza e la valorizzazione del territorio e del suo patrimonio storico, culturale, artistico, ambientale. Nonché per aver giovato al Comune di Vinchiaturo ed alla nostra comunità e per aver contribuito alla sua crescita civile, culturale e sociale». Marco Columbro, che ha compiuto gli studi musicali in organo e composizione presso il Conservatorio “Perosi” e dal 2007 fa parte del Coro “ Giovanni Brandi”, che quest’anno compie 30 anni di attività. Coro intitolato ad una personalità artistica di rilievo per Vinchiaturo e che fu fondatore dello stesso con il professore Berardino Baratta e diretto da quest’ultimo e dal maestro Adriano D’Aversa. Dal 2009, assumendone la direzione, Marco Columbro ha avviato un 
progetto di progressiva educazione musicale sia nell’attività concertistica e sia in quella di animazione liturgica tanto da essere sempre più apprezzato e non solo in ambito regionale. La motivazione: «Per aver diretto con passione e maestria il “Coro Giovanni Brandi” permettendogli di raggiungere un’attività artistica trentennale e molti prestigiosi traguardi, che hanno portato in alto il nome di Vinchiaturo ovunque il Coro sia stato chiamato ad esibirsi. Per aver donato la sua professionalità ed il suo talento a Vinchiaturo condividendo con la nostra comunità il suo grande amore per la musica sacra ed il bel canto». Costantino Pietrangelo organettista, tastierista e voce di riconosciuto valore ha fatto parte del gruppo folk “Il Borgo” dal 1990, successivamente diventato “Il Nuovo Borgo” e per 27 anni non ha mai smesso di frequentare Vinchiaturo e donare la sua musica e la sua voce come direttore artistico musicale e dei canti dell’associazione alla comunità vinchiaturese ed in ambito internazionale (numerose le tournée dal Canada all’Ungheria). Le motivazioni: «Per aver diretto con passione e maestria il “Nuovo Borgo” di Vinchiaturo mettendo a disposizione della stessa comunità la sua bravura artistica e musicale al fine di tramandare e tenere vive le canzoni, le poesie e le danze popolari molisane e del nostro paese. Per aver avvicinato i giovani al folclore ed alle tradizioni di Vinchiaturo attraverso l’attività ricreativa, artistica ed educativa che da anni persegue il “Nuovo Borgo” insieme ai suoi inseparabili amici Anna ed Antonio D’Ancona”. Il maestro Mario Tanno ha insegnato dal 1971 al 1991 alla Primaria di Vinchiaturo avvicinando allo sport ed alla musica numerosi vinchiaturesi, (oltre all’organizzazione di eventi sportivi, musicali e teatrali) che sono rimasti legati a lui grazie alla sua grande umanità e spiccata sensibilità educativa. Ed a distanza di un quarto di secolo cittadini ed alunni hanno con il Maestro rapporti di profonda amicizia e stima anche perché egli non ha mai trascurato di mantenere rapporti di profonda stima. Le motivazioni: «Per aver svolto con fervida passione e rara dedizione la missione di educatore ed insegnante ed aver formato intere generazioni di vinchiaturesi avvicinandoli alla musica ed allo sport, insegnando loro i valori fondanti del vivere civile, della solidarietà e del rispetto verso il prossimo. Per aver tenuto vivo un legame indissolubile e profondo con Vinchiaturo e con l’intera comunità, regalando al paese eventi e momenti che restano nella storia e nel ricordo dei cittadini».
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