Anche il Comune di Sepino ha aderito all’accordo di programma per lo sviluppo della banda ultra larga, con la realizzazione e posa in opera di fibre ottiche in paese. Come si ricorderà la giunta regionale nell’aprile dello scorso anno aveva approvato l’accordo di programma avente ad oggetto lo sviluppo di tale banda tra la Regione Molise e il Ministero dello Sviluppo Economico che consentirà, una volta completata la rete, di soddisfare l’intero fabbisogno del territorio molisano a 30 MB e, contestualmente, una copertura ad almeno 100 Mbps di sedi ed edifici pubblici (scuole e ospedali in particolare), delle aree di maggior interesse economico e concentrazione demografica, delle aree industriali, delle principali località turistiche e degli snodi logistici e nelle aree bianche.
Il fabbisogno finanziario per il raggiungimento questi obiettivi è stato stimato in poco più di 27 milioni di euro, di cui 17 a valere sui fondi FEASR 2014/2020 (PSR-Molise 2014/2020) e poco più di 10 milioni dai fondi FSC 2014/2020, di cui alla delibera CIPE n. 65/2015.
Enel Open Fiber è la società risultata vincitrice della gara indetta da Infratel Italia spa per l’affidamento della concessione di progettazione, costruzione, manutenzione e gestione di una infrastruttura passiva a banda ultra-larga nelle aree bianche delle regioni Abruzzo, Molise, Emilia Romagna, Lombardia, Toscana e Veneto.
La giunta D’Anello con delibera n. 85 del 12 luglio 2016 aveva approvato lo schema di convenzione con Infratel Italia Spa disciplinante i rapporti per la realizzazione delle infrastrutture in banda ultra larga in paese, a seguito di ciò la società Enel Open Fiber ha richiesto, nel mese di settembre scorso, il nullaosta per la realizzazione di infrastrutture di rete a banda ultra larga in fibra ottica nel Comune di Sepino ed ha inviato gli elaborati progettuali relativi ai lavori da realizzare.
Nei giorni scorsi con delibera n. 165 l’esecutivo dell’ente matesino ha concesso, relativamente alle infrastrutture di competenza comunale, il nullaosta alla realizzazione delle citate infrastrutture da parte della società che si è aggiudicato l’appalto.
Ovviamente il Comune di Sepino ha imposto una serie di prescrizioni che la società Enel Open Fiber sarà tenuta a rispettare nella fase di realizzazione delle opere. In particolare: durante l’esecuzione dei lavori dovrà essere rispettata la vigente normativa in materia, con particolare riferimento alla sicurezza sui cantieri e all’apposizione della necessaria segnaletica stradale; qualora lo scavo interessi una strada carrabile il riempimento dovrà essere effettuato con misto cementato per l’intera altezza dello scavo; i ripristini del piano stradale e/o dei marciapiedi saranno realizzati con gli stessi materiali e a perfetta regola d’arte; l’esecuzione degli scavi sia limitata allo stretto necessario, privilegiando soluzioni alternative quali l’appoggio sui cavi aerei Enel e i cavidotti già esistenti della pubblica illuminazione; venga stipulata apposita polizza fideiussoria a garanzia delle lavorazioni che verranno effettuate; venga comunicata tempestivamente l’inizio e l’ultimazione dei lavori; in caso di guasti derivanti da attività manutentive effettuate da parte della società sulle infrastrutture concesse per il passaggio dei cavi in fibra ottica, il ripristino delle fibre stesse e delle relative connessioni saranno a totale carico della società Enel Open Fiber, sollevando l’amministrazione comunale da qualsiasi responsabilità e/o risarcimento; prima dell’inizio dei lavori vengano comunicati i nominativi e i riferimenti del responsabile di cantiere; venga presentato, al termine dei lavori, un elaborato tecnico con l’indicazione, sia grafica che numerica, del sottosuolo occupato dal passaggio delle fibre ottiche al fine di consentire il calcolo e l’applicazione del “canone di concessione non ricognitorio” da parte dell’Ufficio Tributi dell’ente secondo le tariffe stabilite dalla delibera di Consiglio comunale n. 25/2013; il nullaosta rilasciato si intende concesso limitatamente alle strutture e infrastrutture di proprietà comunale.
La società Enel Open Fiber si impegna, altresì, a realizzare il collegamento in fibra ottica presso gli edifici comunali strategici e/o di pubblico interesse, ovvero: la sede municipale in piazza N. Prisco; l’edificio dell’ex scuola media in largo Bassiere; l’ex sede municipale in piazza N. Prisco; la sala conferenze di Santo Stefano in via Santa Cristina; il nuovo edificio scolastico in contrada Petrilli; gli immobili del Parco Terme in località Tre Fontane; l’ex scuola elementare di via Preci; la casa famiglia “V. Bachelet” in largo San Nicola. Il nullaosta concesso alla società Enel Open Fiber non comporta alcuna spesa per l’ente municipale.

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