Una morte tragica e assurda quella di Carlo Sollazzo su cui la Procura di Campobasso farà piena luce. I magistrato ha infatti disposto il sequestro del cric e dell’Audi A4 che ha schiacciato il 48enne di Ripalimosani non lasciandogli scampo. Secondo la ricostruzione della dinamica effettuata dai Carabinieri di Ripalimosani, mentre l’uomo stava effettuando delle riparazioni alla sua auto nel capannone agricolo dell’azienda di famiglia, il cric ha ceduto improvvisamente. Nonostante i familiari abbiamo subito lanciato l’allarme, l’intervento dell’ambulanza del 118 in contrada Colle Matteo è stato inutile. Quando i soccorritori sono arrivati il cuore di Carlo aveva già smesso di battere. Ora verranno effettuati ulteriori rilievi sull’attrezzo e la vettura sequestrati. Un atto dovuto, spiegano dalla Procura, per stabilire cosa abbia provocato il cedimento e la morte del 48enne. Intanto il magistrato, dopo l’ispezione cadaverica, ha restituito la salma alla famiglia senza disporre l’esame autoptico. I funerali si terranno questa mattina alle 9.30 nella chiesa del convento di Ripalimosani, dove l’intera comunità si stringerà attorno alla famiglia e alla moglie di Carlo. Un ragazzo d’oro, come lo descrivono tutti, grande lavoratore e sempre disponibile.