La tragedia ieri pomeriggio in contrada Infante tra Campobasso e Ripalimosani (nei pressi del ristorante “La tavernetta”). Un uomo di 61 anni si è cosparso di benzina e si è dato fuoco in un terreno di proprietà della sua famiglia.
Inspiegabili le ragioni che hanno indotto Angelo Pece, stimato commercialista e consulente della Confederazione nazionale artigiani di Campobasso, a un gesto così estremo e atroce.
L’allarme è stato lanciato da un passante che ha notato una nube di fumo sospetta sollevarsi dai campi e ha immediatamente allertato il 112.
L’auto del commercialista, una Nissan Qashqai bianca, era parcheggiata a pochi metri dal luogo del ritrovamento. Sul posto anche i Vigili del fuoco e gli operatori del 118, che, purtroppo, però, hanno potuto solo constatare il decesso del 61enne.
L’area è stata immediatamente transennata per consentire ai Carabinieri di eseguire i rilievi del caso. Anche se non vi è ancora l’ufficialità, sono tanti gli elementi che confermano l’ipotesi del suicidio. Si parla infatti di un biglietto di addio lasciato all’interno dell’auto e rinvenuto dagli inquirenti che, insieme alla tanica di benzina a poca distanza dalla salma, non lascia molti dubbi sulla natura del gesto. A rendere ancor di più inaccettabile la tragedia, le modalità con cui l’uomo ha deciso di togliersi la vita.
Chi conosceva Angelo lo descrive come mite e taciturno. Colto e intelligente. Una persona assai perbene molto legata alla famiglia. Una decina di anni fa aveva perso il fratello venuto meno per un male incurabile. Angelo era molto affezionato alle nipoti, si prendeva cura di loro come fossero sue figlie. Davvero difficile capire cosa possa averlo spinto a compiere un gesto così crudele.
Sul posto anche il magistrato che ha disposto l’autopsia per fare ulteriore chiarezza sulle cause del decesso.
La notizia della tragedia ha fatto il giro del paese in pochi minuti, suscitando sgomento e grande commozione. Sul luogo sono arrivati alla spicciolata i familiari e alcuni amici dell’uomo, visibilmente increduli e sotto shock per il drammatico avvenimento.
L’intera comunità di Ripalimosani piange ancora una volta, nel giro di poche settimane, una persona amata da tutti, andata via troppo presto e, soprattutto, in tragiche circostanze.