Sono state ore di lavoro intense per i Vigili del fuoco del comando provinciale di Campobasso. Nella giornata di ieri numerosi gli interventi, sia nel capoluogo molisano sia nei comuni dell’hinterland e lungo la costa, a causa dell’ondata di maltempo. Ieri mattina, in pieno centro cittadino, l’armatura di un palo della luce si è distaccata a causa del forte vento. Fortunatamente nessun passante è rimasto ferito. Sempre in centro, in via Mazzini e in via Cavour, i tetti di due abitazioni si sono distaccati a causa del vento. Necessario l’intervento degli uomini del 115 insieme alla Municipale per chiudere le strade interessate e mettere in sicurezza la zona. La circolazione ha subito inevitabili rallentamenti per consentire le operazioni di soccorso. Scenario apocalittico nel resto della città dove un tappeto di rami spezzati e residui di immondizia volati via dai secchi ha ricoperto diverse strade. Nella zona industriale invece, intorno alle 16, le violente raffiche di vento hanno scoperchiato il tetto di un capannone nei pressi del cinema Maestoso. Sul posto una squadra dei Vigili del fuoco per rimuovere i pezzi pericolanti e mettere in sicurezza l’area. Sempre ieri il Comune di Busso ha diramato un avviso ai cittadini per segnalare il pericolo di caduta tegole dai tetti in via Sant’Anna. «Si raccomanda la massima prudenza – avvisa il Comune – nel transitare nelle zone interessate e possibilmente evitare lo stazionamento in loco». A Bojano, invece, la pioggia ha causato allagamenti nella struttura del 118. Disagi anche lungo la Statale 17 che collega il capoluogo a Isernia per la presenza di rami e detriti sulla carreggiata. Anche il traffico ferroviario è andato in tilt: dopo l’interruzione della linea ferroviaria all’altezza di Pettoranello per una caduta di massi sui binari, anche il treno proveniente da Roma Tiburtina e diretto a Campobasso ha accumulato 71 minuti di ritardo.
Ma l’ondata di maltempo non ha colpito solo il Molise bensì l’intero Stivale. Da Nord a Sud, infatti, il vento, al quale si è aggiunta anche la pioggia battente, ha causato diversi disagi, esondazioni e danni ingenti in tutte le regioni. Nella giornata di ieri, infatti, la Protezione civile ha diramato l’allerta arancione in Molise e quella rossa in ben sei regioni (Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Trentino-Alto Adige e Abruzzo).
A Venezia l’acqua alta (oltre 150 cm) ha causato lo stop del servizio pubblico di navigazione. Nell’area archeologica di Pompei i turisti sono stati costretti a lasciare gli scavi a causa del forte vento. Ad avere la peggio due persone in provincia di Frosinone che hanno perso la vita a causa del distaccamento di un albero che ha colpito in pieno la loro auto mentre erano in viaggio. Stessa sorte per un 21enne di Napoli, colpito da un albero mentre camminava a piedi per le strade di Fuorigrotta. Vittime anche a Terracina, nel bellunese e nel savonese.
Nella giornata di oggi sono previsti residui rovesci e calo termico, seguiti da una breve tregua fino alla festività di Ognissanti, quando tornerà di nuovo la pioggia. Oggi sul Molise fenomeni temporaleschi e vento in attenuazione.
Lo spiegano gli esperti di 3bmeteo.com.
«La perturbazione giunta ieri si allontana lasciando in eredità qualche annuvolamento. Torna il bel tempo su Molise, medio-alta Puglia e Basilicata, eccezion fatta per annuvolamenti e qualche fenomeno sui settori occidentali della dorsale appenninica. Temperature in lieve diminuzione. Si attenuano i forti venti sciroccali dei giorni precedenti. Mari ancora agitati al mattino sull’area ionica ma con moto ondoso in attenuazione, mosso l’Adriatico.
Domani breve tregua salvo nuove piogge sul Nordovest, preludio ad un nuovo peggioramento per Ognissanti quando è attesa una nuova perturbazione con ulteriori piogge».