Una tragedia così non si ricordava da anni: le due auto ridotte ad un groviglio di lamiere, una sbalzata sul guardrail, la strada disseminata di vetri e detriti, i corpi ormai privi di vita coperti da un telo verde. Una scena raccapricciante quella che si sono trovati davanti gli automobilisti in coda ieri lungo la Bifernina, ancora una volta teatro di sangue. Intorno alle 13.15 il terribile incidente al chilometro 31 all’altezza del bivio di Montagano: uno scontro frontale violentissimo tra una Fiat Panda e una Citroen C3 che non ha lasciato scampo ai 5 occupanti.
Giuseppe Piedimonte, 80 anni, e la moglie 76enne Anna Patota sono morti sul colpo. La coppia di Ripabottoni viaggiava a bordo della Panda che a seguito dell’impatto ha anche preso fuoco nella parte anteriore. Neppure Pasquale Paoletti, 72enne residente a Campobasso alla guida della Citroen, e suo cognato Angelo Testa, ferrazzanese di 70 anni, sono riusciti a sopravvivere allo scontro. Quando i soccorritori del 118 sono arrivati sul posto per loro non c’era più nulla da fare. Inutile la corsa in ospedale per Natalia Fanelli, moglie del 70enne di Ferrazzano: i medici del Cardarelli hanno fatto di tutto per salvarla ma le lesioni riportate nello scontro erano troppi gravi. Il suo cuore ha smesso di battere un’ora dopo l’incidente nel reparto di Rianimazione.
Sul luogo dell’impatto sono arrivati anche i Carabinieri, i Vigili del fuoco del comando provinciale di Campobasso che hanno domato il principio di incendio che ha coinvolto l’utilitaria e rimosso i mezzi incidentati insieme al personale dell’Anas.
Ancora poco chiara l’esatta dinamiche dell’indicente, sui cui dovranno far luce gli agenti della Polizia Stradale, guidati da Marco Graziano, che hanno effettuato tutti i rilievi del caso. Da una prima ricostruzione pare che la Citroen, che viaggiava in direzione Campobasso, abbia improvvisamente invaso la corsia opposta, andandosi a schiantare contro la Panda. Tutto è avvenuto nel giro di pochi secondi, inutili i tentati di schivare l’impatto, violentissimo, che ha sventrato la Panda e ha fatto impennare la Citroen finita in bilico sul guardrail.
Forse un malore o un sorpasso azzardato, oppure l’asfalto reso viscido dalla pioggia. Tutti elementi al vaglio degli agenti e del magistrato di turno che ha raggiunto il luogo dell’incidente e disposto il trasferimento delle salme all’obitorio dell’ospedale Cardarelli, dove è stata effettuata solo l’ispezione cadaverica.
Gli agenti hanno anche acquisito le immagini delle telecamere di un’attività commerciale poco distante dal luogo dell’impatto. Il sistema di videosorveglianza pare abbia immortalato gli ultimi istanti dell’incidente.
Il tratto delle statale è rimasto chiuso per 5 ore provocando lunghe code e disagi. La circolazione è stata deviata su percorsi alternativi. Solo intorno alle 19 la strada è stata riaperta al traffico.