A pochi giorni dal soccorso nella forra delle Gole di Caccaviola a Cusano Mutri (BN), il Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico (Cnsas) è stato allertato di nuovo, sabato mattina, per un intervento tecnico-sanitario di emergenza nella forra di San Nicola a Guardiaregia.
Un gruppo di cinque amici provenienti dal Lazio era impegnato nella pratica del torrentismo nelle gole del torrente Quirino. Durante la progressione nell’alveo, verso mezzogiorno, una donna di 37 anni di Rieti ha subito un infortunio alla caviglia restando bloccata nel canyon.
I compagni hanno immediatamente allertato il Cnsas per richiedere soccorso. Grazie al servizio di reperibilità e permanenza attiva sul territorio istituito dal Servizio regionale del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico Molise, una squadra di tecnici in brevissimo tempo è arrivata sul posto, allertando contestualmente, la centrale operativa del 118 per richiedere l’intervento di una postazione mobile.
Dopo meno di 30 minuti dalla richiesta di soccorso, i tecnici del Cnsas si sono calati nel canyon, hanno prestato il primo soccorso alla ragazza infortunata e, dopo averla immobilizzata, l’hanno adagiata in una barella in dotazione, dedicata al soccorso in ambiente impervio.
Mediante tecniche alpinistiche di recupero con paranco, la barella, assistita da un operatore Cnsas ed assicurata ad un opportuno ancoraggio allestito dagli stessi tecnici, è stata evacuata dal torrente e riportata sul sentiero a monte, dove erano in attesa i sanitari della postazione mobile del 118 di Campobasso.
Nel frattempo, i tecnici Cnsas si sono occupati dei compagni di avventura della donna, aiutandoli ad uscire dal torrente e mettendoli in sicurezza.
Dopo le cure del caso prestate dai sanitari assistiti dai tecnici del Soccorso alpino, la 37enne è stata trasportata, sempre su barella, lungo il sentiero fino al parcheggio dove ad attenderla c’era l’ambulanza.
L’intervento di soccorso si è concluso verso le 18.30.