Ha lasciato un vuoto incolmabile nel cuore di chi l’ha conosciuta ed amata. Un vuoto così grande che ora però lascia spazio ai ricordi più belli, al suo sguardo profondo, ai suoi sorrisi, al suo modo di essere sempre allegro, socievole e un po’, come diceva lei, “rock’n’roll”.
Per questo gli amici della 35enne, investita e uccisa nella notte tra Natale e Santo Stefano da un pirata della strada, hanno deciso di rendere omaggio alla loro amata Nicoletta avviando una raccolta fondi per la realizzazione di un murale nel suo paese, San Giuliano del Sannio. Un modo per non dimenticare il suo passaggio, troppo breve, su questa terra e sentirla sempre vicina.
Come viene spiegato nel volantino, chiunque può contribuire, anche con una piccola donazione, alla realizzazione del murale effettuando una ricarica Postepay alla carta numero: 5333 1710 9391 5599 (Roberta Spirito SPRRRT88R45B519L) o con un bonifico bancario all’Iban IT29E3608105138250526450533, intestato sempre a Roberta Spirito, oppure utilizzando uno dei salvadanai distribuiti alle attività commerciali della zona. L’intero ricavato verrà utilizzato per la realizzazione dell’opera.
In tanti, in queste ore, stanno condividendo il post sui social per permettere all’intera comunità di partecipare all’iniziativa.
Un’iniziativa che, inevitabilmente, riaccende al tempo stesso anche un sentimento di rabbia e di incomprensione per quanto accaduto.
In molti, infatti, sono ancora increduli del tragico destino che ha coinvolto la ragazza: Nicoletta è stata travolta da una Giulietta mentre attraversava la strada nel centro di Vinchiaturo nella notte tra il 25 e il 26 dicembre. Al reparto di Rianimazione dell’ospedale Cardarelli è arrivata in condizioni critiche. I medici hanno fatto il possibile per strapparla alla morte ma, purtroppo, le lesioni riportate nel violento impatto erano troppo gravi. Il 26enne della provincia di Campobasso, che quella maledetta notte era alla guida dell’auto che ha travolto Nicoletta, il giorno dopo si è costituito in questura accompagnato dal suo avvocato.
Davanti al procuratore ha dichiarato di non aver visto sbucare la ragazza, che si era trattata di una tragica fatalità e che era fuggito perché sotto shock.
Il giorno seguente è stato sottoposto agli esami tossicologici ed alcolemici che hanno dato esito negativo. Il giorno stesso sul corpo di Nicoletta è stato effettuato l’esame autoptico che aiuterà a stabilire le cause del decesso. I risultati saranno pronti entro un paio di mesi.
Sul caso il pm Giuliano Schioppi ha aperto un fascicolo. Il giovane è accusato di omicidio stradale e omissione di soccorso.
Nei giorni successivi alla tragedia gli agenti hanno acquisito tutte le immagini delle telecamere di videosorveglianza posizionate lungo il corso di Vinchiaturo per ricostruire con precisione l’esatta dinamica dell’incidente mentre l’auto e il cellulare del 26enne sono stati posti sotto sequestro.
sl