A poche ore dall’annuncio ufficiale si è già rivelata un’idea vincente: parliamo di “Regalati il Molise”, il progetto ideato e promosso dall’associazione “Amici del Morrutto” assieme all’amministrazione comunale, presentato ieri mattina a San Giovanni in Galdo.
I promotori hanno ricevuto in un solo giorno centinaia di richieste di adesione sia dall’Italia che dall’estero. Richieste sono arrivate, ad esempio, da Francia, Irlanda, Polonia, Ucraina ma anche da tutta l’Italia (Piacenza, Udine, Ferrara, Torino, Firenze, Bologna, Bergamo, Parma, Genova, Padova, Ragusa, Milazzo, Napoli, solo per citarne alcune).
«Regalati il Molise perché il Molise è un regalo speciale – hanno spiegato il presidente dell’associazione Amici del Morrutto, Stefano Trotta, e il sindaco del paese, Domenico Credico, durante la conferenza stampa tenuta insieme al giornalista Enzo Luongo -. Piccolo, lento e ricco di tanto. Regalati il Molise perché il Molise è l’abbraccio dell’ospitalità. Quella che si propone per il piacere di dirti: ecco, questo è per te, senza nulla in cambio ». Gli amori più belli nascono così. E senza nulla in cambio la piccola regione italiana lancia la sua grande, grandissima iniziativa che prende vita in uno dei borghi tipici del Molise.
Regalati il Molise è il dono di San Giovanni in Galdo: il paese regala vacanze a chi vuole scoprire la regione che il New York Times ha inserito tra le 52 mete del mondo da visitare quest’anno.
Con questo progetto durante tutta l’estate 2020 verranno offerti 40 soggiorni di una settimana ciascuno, tra i mesi di luglio e settembre prossimi, nelle case del suggestivo borgo antico del paese.
Una vera e propria vacanza a costo zero con una finalità ben precisa: ridare vita ai piccoli e sconosciuti centri del Molise e farli scoprire a visitatori italiani e stranieri proprio nell’anno zero del turismo mondiale, anno nel quale, a causa dell’emergenza sanitaria, tutti gli schemi tradizionali delle vacanze, legati soprattutto alle grandi mete, sono saltati.
Tutto questo in un luogo, il “Morrutto”, con la meravigliosa piazzetta di San Giovanni in Galdo, dove il tempo si è fermato e l’oggi incontra il passato e ci sta bene assieme.
«Chi sceglierà di accettare questa ‘scommessa’ – hanno sottolineato i promotori del progetto – scoprirà un paese con una qualità della vita eccellente, dove tutto è ancora scandito dalla natura che circonda il borgo, un borgo che si trova tra l’altro in una posizione strategica, a 40 minuti dal mare e dalla montagna, a 2 ore da Roma e da Napoli».
Nessun contributo economico è previsto. La comunità locale mette a disposizione tre abitazioni e gli ospiti non dovranno preoccuparsi di nulla, se non di andare alla scoperta delle bellezze del Molise, della sua storia e della sua enogastronomia.
Per partecipare basta non essere residenti in Molise e non avere case e parenti in regione. Bisognerà indicare anche le motivazioni alla base della decisione di voler scoprire il Molise.
Per aderire è necessario riempire e inviare via mail l’apposito modulo disponibile sul sito morrutto.com (sullo stesso sito è consultabile anche il regolamento).
L’iniziativa, attenta a valorizzare in particolare quei piccoli borghi dove molto spesso non esistono strutture ricettive, mira a essere un progetto pilota: parte da San Giovanni in Galdo con l’obiettivo di poterlo mutuare dal prossimo anno ad altri borghi del Molise e non solo per creare una rete dell’ospitalità a costo zero in tutta la regione, dove oggi sono centinaia le case nei centri storici ormai chiuse da anni per via dello spopolamento.
Già in queste ore sono diversi i comuni, non solo molisani, che hanno chiesto di aderire al progetto.