È stato per circa 20 anni – vale a dire dal giorno dell’inaugurazione del reparto – al timone dell’Unità operativa di Endocrinologia e Diabetologia dell’ospedale Cardarelli di Campobasso. Due anni fa, poi, la meritata pensione. Un traguardo che, però, non è riuscito a frenare la sua voglia di mettersi in gioco e di mettere la propria esperienza e le proprie competenze al servizio della comunità (continua, infatti, a lavorare come consulente esterno presso l’ospedale Gemelli di Campobasso ndr): oggi il dottore Antimo Aiello è pronto ad intraprendere una nuova sfida professionale. Ad annunciarlo è lo stesso medico sui social pubblicando la lettera indirizzata ai suoi colleghi nei giorni scorsi in cui spiega: «Care colleghe e cari colleghi, ho l’onore di parteciparvi la mia candidatura, all’interno di un gruppo coeso di colleghi autorevoli e entusiasti a presidente dell’ordine dei medici della provincia di Campobasso alle prossime votazioni autunnali.
È comune intento – spiega il dottore Aiello – rimettere al centro del nostro approccio i temi dell’etica e della coerenza (rispettosi anche della decisione promossa ed assunta dal presidente e dal vice-presidente uscenti di limitare a due i mandati da consigliere dell’Ordine come risulta dal verbale numero 1 del 21-1-2015), della trasparenza degli atti, della condivisione e della chiarezza dei comportamenti (nessun nostro candidato ricopre cariche apicali sindacali mediche in quanto aspiriamo ad essere rappresentanti di tutti gli iscritti all’Ordine) onde evitare “confusione” di ruoli e di prese di posizione.
Al centro del nostro programma – spiega – abbiamo voluto mettere la rivalutazione della figura e del ruolo del medico, protagonista preparato ed esperto del sistema sanità, la sua sicurezza (soprattutto per le colleghe) sui luoghi di lavoro ed i temi non più rinviabili dell’accesso al corso di laurea e della formazione post-laurea e dell’avvio al lavoro delle generazioni più giovani.
Alla luce di tali presupposti – annuncia – la nostra lista sarà identificata con il nome di “Ippocrate 2020”.
Siamo consapevoli – precisa ancora Aiello – di dover superare un handicap comunicativo (al contrario di altri non abbiamo possibilità di utilizzo di indirizzari e recapiti telefonici già preparati) ma mi auguro che apprezzando il nostro progetto ci aiuterete a rendere capillare la distribuzione dell’appello al voto per la nostra lista, in qualunque modalità esso dovesse svolgersi.
Vi ringrazio della vostra attenzione – conclude – e vi auguro buon lavoro e ferie serene».

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