Hanno poco più di 18 anni i due ragazzini tratti in arresto domenica notte dai Carabinieri della stazione di Ripalimosani dopo essere stati trovati in possesso di un’ingente quantità di stupefacente già suddiviso in dosi, spinelli già confezionati, bilancini di precisione e trita erba.
Il blitz, avvenuto nei pressi del teatro comunale, non molto lontano dalla centrale piazza del paese, ha visto i militari della Stazione locale, coadiuvati da personale del Nucleo Radiomobile di Campobasso, perquisire diversi giovani di Ripalimosani su strada e presso le loro abitazioni, scovando marijuana ed hashish in quantità.
Un lavoro certosino quello messo a punto dai Carabinieri di Ripalimosani che proprio in queste ultime settimane hanno ulteriormente intensificato i controlli nelle strade cittadine e, soprattutto, nei locali frequentati da giovani.
I militari della Stazione Carabinieri di Ripalimosani, a seguito di accurati ulteriori controlli hanno rinvenuto nella circostanza anche cospicue somme di denaro in banconote di piccolo taglio, provento dello spaccio delle sostanze.
Le indagini da parte degli uomini dell’Arma chiaramente non si concluderanno con l’arresto dei due giovanissimi che domenica, dopo le formalità di rito, sono stati sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari come stabilito dall’Autorità Giudiziaria del capoluogo.
La notizia ha fatto subito il giro del paese creando sconforto all’interno della comunità vista la giovanissima età dei protagonisti.
Per uno dei due, però, non sarebbe la prima volta. Anche in passato, infatti, sarebbe finito nei guai a causa di episodi legati al mondo della droga. L’altro ragazzo, invece, secondo indiscrezioni, avrebbe meno ‘familiarità’ con questo tipo di attività illecite e si sarebbe trovato coinvolto indirettamente nella vicenda: in poche parole si trovava nel posto sbagliato, al momento sbagliato.
«Provo grande rammarico per quanto accaduto – il commento del primo cittadino Marco Giampaolo sulla vicenda – soprattutto perché si tratta di due ragazzini, entrambi molto conosciuti in paese. Purtroppo – aggiunge il sindaco, commentando il dilagante fenomeno che continua a coinvolgere sempre più giovani – tra i ragazzi di oggi si avverte una certa superficialità in determinati valori.
Da parte mia e dell’amministrazione c’è sicuramente la volontà di combattere questo fenomeno sia coadiuvando le forze dell’ordine, quindi garantendo un controllo capillare del territorio, sia cercando di realizzare spazi socio-educativi dedicati ai giovani. Con l’aiuto delle associazioni locali – spiega -, soprattutto con quella del calcio, ma anche di altri enti, stiamo cercando di trovare delle strutture idonee da trasformare in luoghi di aggregazione destinati ai ragazzi, spazi che fungano da ‘alternativa’ al perenne stato di noia e disinteresse che spesso attanaglia i giovani di oggi.
Con la preside, inoltre – conclude Giampaolo -, visto che nei mesi scorsi non è stato possibile a causa del Covid, nel corso del prossimo anno scolastico abbiamo intenzione di affrontare insieme ai ragazzi diversi temi, tra cui quello della droga, per sensibilizzarli fin da subito sugli effetti e sulle gravi conseguenze che questo tipo di fenomeno comporta».

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