Il piano terra è ormai vuoto. Sono stati trasferiti tutti ieri sera gli ospiti della rsa di Ripalimosani dove nei giorni è scoppiato un nuovo cluster. Dopo i problemi riscontrati domenica – pare per mancanza dei moduli necessari al trasferimento ma anche per una comprensibile indecisione da parte dei familiari – ieri sette anziani hanno raggiunto l’ospedale di Venafro, struttura dedicata ai pazienti Covid che non presentano gravi sintomi. Un ospite, invece, è stato ricoverato nel reparto di Malattie infettive del Cardarelli: le sue condizioni si sono infatti aggravate nelle ultime ore. Infine un anziano, che è risultato negativo al tampone molecolare, è stato trasferito in un’altra casa di riposo dove – come spiegato dal sindaco di Ripalimosani Marco Giampaolo – sia gli operatori che gli ospiti hanno già affrontato e battuto il virus e dunque risultano immunizzati.
Resta da capire se il focolaio abbia avuto ripercussioni nell’altra Rsa, presente nelle stessa struttura, al piano superiore, dove il 27 dicembre sono state somministrare le prime dosi di vaccino ai 20 ospiti. Le due rsa sono completamente indipendenti l’una dall’altra, hanno locali, ingressi e personale diversi ma comunque, in via precauzionale gli operatori sono stati sottoposti nella giornata di ieri a tampone molecolare che ha dato esito negativo. Oggi toccherà ai 20 ospiti che hanno ricevuto le dosi del vaccino, ma la sensazione è che la situazione sia sotto controllo e il contagio non si sia esteso.

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