Il 24 aprile finirà davanti al Tribunale collegiale di Campobasso senza passare per l’udienza preliminare. Lo ha stabilito il giudice che ha ritenuto sufficienti le prove raccolte dai Carabinieri e le indagini condotte dal sostituto Gallucci, disponendo così il processo con rito immediato per il dipendente che a ottobre scorso accoltellò con un taglierino il vicedirettore della Banca di credito cooperativo di Gambatesa. Da allora il 50enne è in carcere con l’accusa di tentato omicidio.
La vittima, di 59 anni, venne colpito nel suo ufficio con quattro fendenti alla schiena, al collo e al volto e subì un delicato intervento chirurgico per ridurre le lesioni. Venne colpito alle spalle, come ha ricostruito il legale Cecanese, mentre era seduto alla scrivania del suo ufficio. Quattro colpi, presumibilmente con un taglierino, sulla schiena, alla gola e sotto l’occhio sinistro.
Anche la Banca di credito cooperativo, dopo aver proceduto al licenziamento del dipendente, si è costituita insieme alla vittima, parte civile.
Quando i militari arrivarono sul posto trovarono l’aggressore all’interno della filiale in stato confusionale.