Un tributo doveroso ad uno dei pochi testimoni dell’orrore nazifascista ancora in vita. Un eroe che nonostante le violenze e la prigionia non si è piegato alla follia di Hitler. Michele Montagano non ha saputo trattenere la commozione ieri mattina in aula consiliare dove tutta l’amministrazione, insieme alle autorità civili militari, ha voluto festeggiare i suoi 100 anni. Fatto prigioniero dai tedeschi all’indomani dell’8 settembre del 1943, fu deportato, il 9 aprile del 1945 nel campo di sterminio dell’Unterluss. Il suo nome figura tra i 44 militari italiani che eroicamente ebbero il coraggio di resistere ai nazisti rifiutando di diventare schiavi di Hitler.
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