La vicenda è rimbalzata agli onori della cronaca, sconvolgendo l’intera città, a novembre scorso, dopo che i video dei pestaggi sono diventati virali in rete. Ma gli uomini della Squadra Mobile di Campobasso, guidati da Marco Graziano, erano al lavoro già da tempo – da febbraio dello scorso anno – per dare un volto e un nome ai componenti della baby gang che ha seminato il terrore nel capoluogo.
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