Nell’aula di Montecitorio, ieri pomeriggio, si è svolta tra gli applausi la cerimonia di giuramento di fedeltà alla Repubblica e di osservanza della Costituzione dinanzi al Parlamento riunito in seduta comune, del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Successivamente, il Capo dello Stato si è recato a deporre una corona d’alloro sulla Tomba del Milite Ignoto all’Altare della Patria per poi dirigersi al Palazzo del Quirinale dove, nel Salone dei Corazzieri, ha avuto luogo la cerimonia di insediamento.
Al Presidente Mattarella ha voluto far giungere, a nome dell’intera città di Campobasso, gli auguri per il suo secondo mandato, anche il sindaco del capoluogo di regione, Roberto Gravina,
«Al Presiedente della Repubblica Sergio Mattarella vanno gli auguri di tutta la città di Campobasso – ha dichiarato il sindaco Gravina – che in lui è orgogliosa di poter riconoscere il proprio Capo dello Stato e, soprattutto, colui che attraverso l’accettazione del proprio rinnovato incarico, s’impegna in prima persona per continuare a far sì che venga rispettato lo spirito della Carta costituzionale del nostro paese, mettendo da parte quella che poteva essere ogni altra sua legittima futura prospettiva personale.
Il profondo senso delle istituzioni democratiche che il Presidente Mattarella ha evidenziato anche oggi, con il suo lucido discorso d’insediamento nel quale si è rivolto al nostro paese e a tutti i cittadini italiani, ha, tra gli altri meriti, anche quello di averci ricordato quanto sia determinante il contributo che ognuno di noi, nessuno escluso, può dare nel lungo percorso che ci attende per poter uscire dalla crisi pandemica e per permetterci di poter creare e offrire nuovi modelli di vita più inclusivi e sostenibili, consapevoli delle responsabilità che abbiamo verso le nuove generazioni. Tutto ciò va fatto rinnovando il patto tra le nostre istituzioni libere e democratiche e i cittadini; un patto che deve vedere le forze politiche, tutte indistintamente, essere capaci di favorire nella società una nuova indispensabile stagione di partecipazione.
Servono idee e coerenza, ci ha ricordato il Presidente Mattarella, e serve anche un dialogo collaborativo tra gli organi istituzionali, a tutti i livelli. Auguri Presidente Mattarella e buon lavoro».

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