Il breve avviso del Comune di Campobasso è giunto nelle redazioni circa due settimane fa: «Presso il Cimitero comunale, a causa del passaggio del servizio delle lampade votive dal gestore privato al gestore pubblico, vi è una momentanea interruzione del servizio, non imputabile all’Amministrazione comunale, che la stessa Amministrazione sta provvedendo a risolvere nel modo più rapido possibile.
Nello scusarsi con i cittadini l’Amministrazione comunale si riserva, altresì, di attivare ogni eventuale provvedimento necessario a tutela dell’immagine dell’Ente».
Ebbene, la ‘momentanea’ interruzione del servizio persiste e cresce il malcontento tra i cittadini.
Malumori ‘raccolti’ dal capogruppo della Lega a Palazzo San Giorgio, Alberto Tramontano, che ha presentato un’interpellanza urgente al sindaco di Campobasso al fine di avere chiarimenti e provvedimenti tempestivi sui disservizi che stanno caratterizzando la gestione delle lampade votive all’interno del Cimitero di Campobasso. «Non è accettabile – afferma il consigliere Tramontano – che ci sia da parte della giunta comunale una tale superficialità nella gestione del cimitero di Campobasso, tanti cittadini stanno subendo umiliazioni continue e disservizi che male si conciliano con la doverosa attenzione che si dovrebbe ad un luogo che rappresenta tanto dal punto di vista sentimentale e dal punto di vista civico. Le tombe sono al buio e non si intravedono soluzioni. Le politiche cimiteriali – continua l’esponente dell’opposizione – come tanti altri ambiti dell’amministrazione comunale, non sono governate politicamente: la giunta Gravina dall’alto della propria autoreferenzialità osserva e non agisce e spesso neppure si accorge di ciò che accade. C’è un assessore che ha la delega ai Lavori pubblici e all’Urbanistica, con una concentrazione di potere che dovrebbe far presupporre che sia dotato di super poteri! Ma, ed è triste constatarlo, ha difficoltà a gestire anche l’ordinaria amministrazione! Le Politiche cimiteriali meritano ben altro- conclude Tramontano- meritano un assessore a tempo pieno, che abbia competenze specifiche e sensibilità politica. Basta con le improvvisazioni: Campobasso merita di più, merita di essere governata e non di continuare a naufragare nel mare del dilettantismo e dell’arroganza».
Sulla stessa linea pure i consiglieri dem Trivisonno, Chierchia, Salvatore e Battista che hanno a loro volta presentato un’interpellanza chiedendo delucidazioni al sindaco sui motivi del disservizio e proponendo di non far pagare l’illuminazione ai cittadini nei giorni in cui non hanno usufruito del servizio.
Pd e Sinistra per Campobasso vanno però oltre, puntando il dito, al pari del collega della Lega, contro l’assessore Amorosa: «La proposta di revoca della delega ai Lavori pubblici trova noi consiglieri di centrosinistra concordi – dicono – e speriamo che il sindaco possa valutarla seriamente, considerati i tanti, troppi episodi che hanno avuto per “protagonista” l’assessore ai lavori pubblici in questi (quasi) tre anni».