Brutto ‘risveglio’ per i residenti di Contrada San Giovanni e Contrada Limiti che martedì hanno ‘appreso’, vedendo gli operai già all’opera, la notizia dell’avvio di un cantiere per l’installazione di un ripetitore a due passi dalle loro abitazione. Un’amara sorpresa che ha inevitabilmente scatenato polemiche e malcontento di cui si è fatto portavoce il capogruppo della Lega di Palazzo San Giorgio Alberto Tramontano.
«Il 22 febbraio sono iniziati i lavori per l’installazione di un ripetitore per la telefonia mobile – spiega – tra le abitazioni civili di cittadini campobassani sconcertati da un evento inatteso e imprevisto. Eppure – sottolinea il consigliere d’opposizione – giova ricordare che nel giugno 2020 il Consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno all’unanimità perché si definisse un Piano comunale per le antenne al fine di evitare installazioni selvagge nel territorio cittadino.
Nonostante la decisione del Consiglio comunale e le rassicurazioni date direttamente e in incontri pubblici dal sindaco Gravina e da esponenti della Giunta comunale, i lavori sono iniziati nell’indifferenza di chi avrebbe dovuto vigilare e garantire il diritto alla salute e al benessere dei propri concittadini.
Non è concepibile che nessuno della Giunta Gravina abbia seguito l’iter autorizzativo e abbia informato il comitato di San Giovanni e Limiti.
Ho presentato in Consiglio comunale un Ordine del giorno urgente perché il Sindaco sospenda in autotutela i lavori nelle more dell’approvazione del Piano comunale per l’installazione delle antenne.
Gli abitanti di Contrada San Giovanni e Contrada Limiti non sono cittadini di serie B e meritano rispetto.
Non ci rassegniamo ad azioni amministrative lontane dai bisogni e dalle necessità reali dei cittadini e che rappresentano uno sfregio al diritto alla salute e al benessere.
Ancora si è in tempo per porre rimedio all’ennesima amnesia amministrativa che potrebbe avere effetti incalcolabili».