Il bilancio della nevicata che, lo scorso weekend, ha colpito Campobasso e i comuni dell’hinterland è pesantissimo. Se da un lato la circolazione non ha subito particolari disagi, grazie al piano della Sea che dispiegato oltre 50 mezzi, il vento e i circa 30 centimetri di neve caduti sul capoluogo hanno provocato una vera e propria strage di alberi e non solo. Ieri mattina gli operai del Comune e della Sea hanno iniziato le operazioni di pulizia e sgombero di strade e marciapiedi, invasi da rami e arbusti. «Ancora una volta, come già accaduto diversi anni fa – il bilancio tracciato dall’assessore all’Ambiente Simone Cretella – una nevicata di tardo inverno provoca danni enormi al patrimonio arboreo cittadino.
La neve pesantissima unitamente alla particolare fragilità delle piante in questo periodo di risveglio vegetativo, hanno provocato la rottura di tantissimi rami e la caduta di interi alberi, fortunatamente senza danni a persone.
Incessante il lavoro degli operatori della Sea, ai quali va un doveroso ringraziamento per l’enorme lavoro svolto sia durante l’intera nottata, sia nella giornata di oggi (ieri ndr), per liberare gli alberi dalla neve rimuovere rami e tronchi danneggiati.
Il tratto maggiormente colpito è stato sicuramente quello di via Garibaldi, nei pressi del palazzo Inail, dove molti dei Ligustri presenti hanno subito danni irreparabili tanto da rendere necessario l’abbattimento di diversi esemplari ed un intero pomeriggio di lavoro per mettere in sicurezza e bonificare la zona.
Nei prossimi giorni le operazioni continueranno sul resto della città, procedendo prima con la rimozione dei rami caduti e successivamente con i necessari interventi di potatura curativa per le tantissime piante danneggiate, alcune di queste anche di pregio.
Danni importanti anche in villa de Capoa che domani resterà chiusa al pubblico per consentire i necessari sopralluoghi ed i primi interventi di messa in sicurezza.
È la natura che fa il suo corso, nei boschi e nelle foreste questi eventi passano inosservati, in città invece assumono particolare rilevanza perché spesso impattano, oltre che sull’aspetto estetico ed ornamentale, soprattutto sulla sicurezza e sulla pubblica incolumità; sempre più importante, quindi, saper attentamente valutare e selezionare le tipologie di alberi più adatte ai contesti urbani, a volte anche programmando le necessarie operazioni di sostituzione di specie non propriamente indicate per i nostri climi».

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