Il Consiglio comunale di Campobasso, votando all’unanimità la mozione presentata ieri mattina in aula dal Pd con la consigliera Alessandra Salvatore come prima firmataria, e sottoscritta da tutti i capigruppo di opposizione, ha espresso la più ferma condanna per l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e per i bombardamenti e gli altri atti di guerra che hanno colpito infrastrutture e messo a rischio civili inermi, messi in atto violando ogni regola del diritto internazionale.
«Il ripudio della guerra “come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali” – hanno evidenziato i dem – costituisce uno dei principi fondamentali del nostro ordinamento giuridico-costituzionale. È intollerabile che, dopo gli orrori della seconda guerra mondiale e degli altri conflitti che hanno funestato il continente europeo nel secolo scorso, si debba ancora assistere ad atti di violenta conquista territoriale, che rappresentano attentati ai diritti ed alla democrazia dell’Europa intera. È odioso pensare che i bambini ed ragazzi ucraini del nuovo millennio, dal cuore dell’Europa, debbano vivere sulla loro pelle la guerra, che dovrebbero invece conoscere solo come fatto storico, come imperdonabile errore che merita la condanna della Storia e di tutti noi. Dunque occorre una mobilitazione imponente e corale a sostegno dell’Ucraina e della pace, per fermare la follia della guerra e per rendere nostri bambini ed i nostri ragazzi ancor più consapevoli della bellezza e della straordinarietà di una Europa, in cui si gode dei diritti fondamentale, in cui si circola liberamente, in cui si vive in pace, e per stimolare in loro, ora più che mai, gli anticorpi alle guerre ed alle violenze, da qualunque parte provengano».
Il Consiglio Comunale di Campobasso chiede così al Governo italiano e alle Istituzioni dell’Unione Europea di impegnarsi in un’iniziativa di contrasto all’aggressione assumendo le misure necessarie e contribuendo a determinare attivamente, nella direzione indicata dalla nostra Costituzione, il contenuto di eventuali decisioni della Nato perché l’invasione sia fermata, l’Ucraina sia liberata e si possa tornare all’attuazione degli accordi di Minsk e al rispetto degli accordi di Helsinki.
Inoltre, il Consiglio comunale di Campobasso, si è impegnato a far sentire al popolo ucraino la solidarietà dei cittadini campobassani e la più profonda condanna morale e politica di Putin e della sua azione di guerra, creando al contempo ogni possibile mobilitazione contro l’aggressione russa, per la pace e la garanzia del diritto internazionale, in concorso con le altre istituzioni locali, anche attraverso il coinvolgimento della Conferenza dei Sindaci, e con la società civile, con particolare riguardo al coinvolgimento delle scuole di ogni ordine e grado della città capoluogo.