La vicenda si è finalmente sbloccata e presto partiranno i lavori per la realizzazione della nuova scuola di Mascione. Il cantiere è stato fermo per mesi a causa di una serie di problematiche connesse al progetto ed all’iter dell’appalto, influenzato inevitabilmente anche dall’emergenza epidemiologica in atto ormai da due anni e dalla situazione generale venutasi a creare sul mercato dei prodotti e materiali di fornitura. Un contenzioso tra la ditta aggiudicatrice dell’appalto – bandito durante la precedente consiliatura – e il Comune di Campobasso che ora si è finalmente risolto. Lo stesso sindaco Gravina qualche tempo fa aveva rassicurato i genitori dei piccoli di Mascione annunciando come l’amministrazione fosse «in procinto di riattivare l’iter al fine di giungere, nel più breve tempo possibile, alla conclusione dei lavori e quindi alla riconsegna dell’area. Con la Dirigente della scuola primaria, dottoressa Carlini, con la quale il rapporto è sempre stato fortemente collaborativo, ho avuto modo di evidenziare anche attraverso una nota ufficiale, come l’Istituzione scolastica posta in contrada Mascione vada conservata, vista l’intenzione e l’azione dell’Amministrazione comunale che è determinata ed impegnata al suo mantenimento per le finalità sociali proprie di una scuola “periferica”, capace di essere attrattore socio-educativo e culturale, anche in orario non scolastico, aumentandone quindi le potenzialità».
Nei giorni scorsi infatti la Giunta ha approvato una delibera con cui è stato approvato l’atto di transazione che di fatto ‘riapre’ il cantiere. Dopo l’incontro del 28 gennaio con il rappresentante della impresa esecutrice dei lavori, Consorzio Stabile Build S.C.a r.l, assieme al Rup e al Dirigente dell’Area Assetto del Territorio e al Dirigente del Servizio Legale del comune, è stato deciso di procedere ad una transazione con l’impresa esecutrice sulla base di un nuovo cronoprogramma dei lavori.
«L’appaltatore dei lavori nelle interlocuzioni avute con la Struttura Urbanistica – si legge nella delibera – ha dichiarato di poter portare a termine sebbene in ritardo l’esecuzione dei lavori di realizzazione della Scuola primaria di Mascione, accettando le condizioni risolutive indicate dal RUP e del Dirigente dell’Area». Dunque, «anche al fine di poter disporre per il prossimo anno scolastico di una nuova struttura didattica a servizio della popolosa Contrada Mascione, risulta più aderente all’interesse pubblico non dar luogo alla risoluzione del contratto e al conseguente riappalto dei lavori non ancora ultimati, consentendo invece il completamento dell’opera da parte dell’appaltatore originario dei lavori con l’applicazione delle penali per la ritardata esecuzione». Si è così raggiunto un accordo bonario per l’esecuzione dei lavori di completamento della scuola, evitando le lungaggini processuali di un contenzioso dispendioso per l’Ente e dagli esiti non prevedibili. Inoltre in un’ottica di adeguamento normativo e miglioramento delle prestazioni energetiche dei materiali utilizzati nella realizzazione della scuola è stata necessaria anche una rimodulazione della progettazione esecutiva che tenga conto anche delle criticità fin qui fatte rilevare.
L’accordo prevede anche tempi certi: entro un termine perentorio di quattro mesi i lavori della Scuola primaria di C.da Casale –Mascione, a decorrere dalla data di sottoscrizione dell’atto di transazione e nel rispetto delle condizioni risolutive indicate dal RUP e dal Dirigente dell’Area Assetto del Territorio.
Insomma, a meno di ulteriori colpi di scena, il prossimo anno i bambini di Mascione potranno finalmente riappropriarsi di una nuova scuola, del tutto sicura dal punto di vista sismico.

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