Nuova tappa per il Taxi clown della Paciok onlus di Campobasso. Nonostante le difficoltà legate al periodo dell’emergenza e all’attuale rincaro dei carburanti, infatti, il camper dell’associazione non ha mai interrotto il suo prezioso servizio di trasporto sanitario in favore di anziani e bambini che hanno necessità di recarsi presso strutture ospedaliere e rsa.
Nel weekend il Taxi guidato dal presidente Fulvio Fusco, in compagnia del suo inseparabile amico Cicci e del suo team di dottori clown, ha effettuato una missione molto ‘speciale’ presso il Bambin Gesù di Roma.
A bordo del taxi sanitario una neonata ricoverata nel reparto di Pediatria del Cardarelli che aveva necessità di un intervento oculistico.
Giunto a destinazione, il taxi non è passato inosservato: al suo arrivo, infatti, i bambini del reparto, incuriositi dai colori e dall’allegria del camper, si sono subito precipitati ad assistere ai giochi e alle attività dei clown.
A conquistare il cuore di Cicci due bimbe di origini senegalesi – affette da craniopagus parasiticus conjunctus, una rara malformazione congenita dei gemelli siamesi – che hanno riempito di coccole la piccola mascotte.
Presenti anche alcuni dei bambini ucraini attualmente accolti presso Casa Ronald Palidoro, struttura che offre ospitalità ed assistenza ai bimbi e alle loro famiglie durante il percorso di cura o di terapia ospedaliera.
Un intrattenimento non “programmato” quello offerto dai clown campobassani che ancora una volta è riuscito a regalare sorrisi ai più piccoli.
Anche la direzione sanitaria del Bambin Gesù ha rivolto i suoi complimenti direttamente al dottor Fusco per l’iniziativa portata avanti e all’azienda sanitaria molisana guidata da Oreste Florenzano e al primario di Pediatria del Cardarelli Vincenzo Santillo per il supporto rivolto a progetti come il Taxi clown.
«È stata un’esperienza piacevole ma anche commovente – le parole di Fulvio Fusco -. A volte nemmeno noi riusciamo a trattenere le emozioni di fronte a bambini malati o affetti da patologie gravissime. Voglio rivolgere i miei complimenti ai medici del Bambini Gesù per il loro lavoro e per l’accoglienza che ci è stata riservata. Il nostro servizio è stato molto apprezzato, tant’è che si è parlato anche di un protocollo d’intesa con l’ospedale.
Sono orgoglioso e professionalmente contento di rappresentare il Molise in queste situazioni.
Fortunatamente l’intervento della bimba è andato bene. Domani (oggi, ndr) saremo di nuovo a Roma per riportare la piccola paziente a casa e ne approfitteremo per donare altri sorrisi a chi soffre».
sl

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