Il futuro della città si gioca nei prossimi mesi con le azioni progettate o da progettare per le candidature ai bandi previsti dal Pnrr, progetti che attualmente ammontano ad oltre 66milioni di euro. Il tema è stato al centro del Consiglio monotematico di ieri, richiesto dal capogruppo di Forza Italia Domenico Esposito, e che ha visto la partecipazione di associazioni e rappresentanti di comitati in modalità streaming.
Ha potuto proporre i suoi spunti sul tema anche l’ex consigliere Giuseppe Libertucci, rappresentante dell’Associazione La Casa dei Diritti.
Alla ripresa delle attività del Consiglio si sono succeduti gli interventi del sindaco di Campobasso, Roberto Gravina e dei vari assessori componenti della Giunta, che hanno potuto illustrare a quanti e quali bandi del Pnrr l’Amministrazione sta già partecipando o sta lavorando per presentare nuove domande.
«Ci tenevo a precisare – ha detto il sindaco – che il Pnrr creato dall’allora governo Conte 2, d’intesa con l’Unione europea, mira ad agganciare la transizione interessando tanti tasselli della vita sociale e produttiva, non si occupa, invece, delle grandi opere infrastrutturali. Ricordo che la città di Campobasso fu la seconda in Italia a ospitare il tour informativo di Italia Domani – Dialoghi sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Uno dei motivi per il quale venimmo scelti sin dall’inizio della campagna del governo è stato proprio perché il nostro Comune era già riuscito a intercettare una serie di importanti linee di finanziamento sulle quali le opportunità del Pnrr si innestavano in modo logicamente consequenziale. Innanzitutto, mi riferisco ovviamente a quanto ottenuto con il PinQua facendo leva sulla professionalità dei dipendenti del Comune di Campobasso e sulla collaborazione con Unimol. Il Pnrr – ha poi ricordato il sindaco – viene gestito direttamente tra ministeri e soggetti beneficiari, eliminando passaggi intermedi. Siamo riusciti a rispondere a tutte le finestre di finanziamento che ci interessavano. Su Tutte le opportunità che i bandi PNRR e sulle loro scadenze sono stati informati i consiglieri con le singole scadenza, nel corso di apposita commissione bilancio. Le scelte poi, ovviamente, rispondono alla programmazione dell’ente che abbiamo portato avanti e per cui stiamo agganciando alla nostra linea di programmazione generale una serie di interventi che il Pnrr ci permette di attuare.
Il Comune di Campobasso insieme ai suoi cittadini, ha affrontato con grandi dignità le difficoltà legate a una lunga realtà pandemica che ha toccato e modificato la nostra realtà quotidiana, ma non ha modificato di un millimetro la grande voglia di credere nel futuro che l’amministrazione e i campobassani hanno dimostrato di avere.
Come amministrazione- ha detto in conclusione Gravina – abbiamo il dovere di trasmettere speranza, senza frasi a effetto, ma con i fatti e cioè programmando. La visione è data proprio dagli atti che si compiono amministrativamente. La vera sfida del Pnrr per le amministrazioni sappiamo bene essere quella di riuscire a realizzare nei tempi ciò che è stato programmato».
Il vice sindaco, Paola Felice, ha invece fatto il punto sui progetti presentati: «L’Amministrazione comunale ha risposto a varie linee di finanziamento dei Bandi Pnrr. Un totale complessivo di 11.165.000 euro sono stati richiesti al Mite. In particolare, per la Linea A Economia Circolare 3.996.000 euro per la Linea B Economia Circolare 3.095.000 euro, Linea C Economia Circolare 4.074.000 euro. Per le Flotte Bus sono complessivamente 4.000.000 euro richiesti al Mit, mentre per Parchi e giardini storici ed Efficientamento Cinema al Mic sono stati richiesti complessivi 2.250.000 euro. Inoltre, – ha aggiunto Felice – il Comune di Campobasso con l’Ambito Territoriale Sociale ha risposto a bandi Come Capofila per 5.186.500 euro e come Partner 3.100.000 euro. Per attività sportive a scuola il Comune ha risposto a bandi per 584.400 euro con una serie di progetti educativi in via di definizione che ammontano a 8.520.000 euro.
A queste cifre, che riguardano espressamente il Pnrr, la nostra amministrazione può già aggiungere i finanziamenti ottenuti con il PinQua e la Rigenerazione Urbana, che ammontano a un totale complessivo di ben 35.000.000 euro. Questa Amministrazione – ha detto in conclusione il vice sindaco Felice – ha quindi presentato progetti per un totale di 66.705.900 euro».