Dopo la campagna elettorale Costruire democrazia e Citt@dinoi ricominciano l’attività amministrativa a Palazzo San Giorgio e lo fanno presentando una mozione per salvaguardare il commercio della città e il futuro ‘‘imprenditoriale’ di tante famiglie che ora rischiano di ritrovarsi senza un reddito. La mozione impegna il sindaco e la giunta a porre in essere cinque punti per un valido supporto al tessuto produttivo commerciale cittadino. Il primo punto rigiarda il censimento e la regolamentazione di fiere e mercati straordinari sul territorio comunale, il secondo l’istituzione da parte dell’amministrazione comunale dell’osservatorio economico sul commercio; il terzo un progetto di recupero all’attività commerciale delle aree mercatali coperte presenti in città. Al quarto punto si prevede la realizzazione del Piano commerciale concordato tra l’amministrazione comunale e le organizzazioni in merito alle aperture domenicali e festive delle attività commerciali; quinto ed ultimo punto l’istituzione di un fondo di garanzia rotativo (micro credito al commercio), da inserire con apposito capitolo nel bilancio di previsione 2013, partecipato se del caso anche da altri enti e soggetti pubblici e gestito in collaborazione con il sistema dei Confidi regionali, considerate anche le misure previste dalla legge n.108 del 7 marzo 1996.

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