A Palazzo San Giorgio l’aria è piuttosto tesa. Alla vigilia dell’ennesimo giro di consultazioni che la maggioranza sta effettuando in previsione dell’ultima tranche del mandato elettorale, il clima all’interno dei gruppi non è più così tranquillo. Forse la tensione deriva dalle aspettative che ogni partito ha rispetto alla nuova giunta che il sindaco si è detto disposto ad allargare da sei a dieci, “Purché si mantengano gli stessi costi e non ci siamo particolari aggravi per le casse comunali”. Altro nodo su cui sembra non ci sia ampia convergenza è l’ormai famoso patto di fine mandato utile all’amministrazione per arrivare alla prossima primavera, quando si tornerà a votare, con una serie di progetti avviati e conclusi. Intanto domani pomeriggio nuovo vertice in Comune.