Nessun’altra offerta pervenuta a Palazzo San Giorgio nei dieci giorni dalla pubblicazione del bando. Dunque il pattinodromo di contrada Selvapiana è stato affidato alla società Dimensione Srl, la prima a presentare un progetto di riqualificazione dell’impianto abbandonato da circa 20 anni. La determina, firmata ieri, concede la gestione dell’impianto a titolo gratuito, previa effettuazione degli interventi di riqualificazione secondo il cronoprogramma presentato dalla stessa società, per nove anni, con la possibilità di rinnovi per altri nove, a decorrere dalla sottoscrizione del contratto. Il costo degli interventi è di poco meno di 170mila euro.
Il progetto prevede la realizzazione di un polo sportivo rotellistico che accolga le diverse discipline su rotelle. Ognuna di tali attività avrà i propri spazi dedicati in modo da poter organizzare una struttura funzionante che venga utilizzata tutti i giorni della settimana e tutti i mesi dell’anno offrendo all’utenza un servizio di qualità.
Fanno parte dell’impianto sportivo due piccoli corpi di fabbrica in latero cemento; uno è destinato ad ospitare spogliatoi e servizi igienici per gli atleti, suddiviso tra maschi e femmine, l’altro è dedicato ad accogliere un locale infermeria, i sevizi igienici ed un ulteriore spogliatoio. L’intero impianto è recintato con rete metallica ed è dotato di impianto di illuminazione su pali.
Al fine di riattivare l’impianto e renderlo utile alla realizzazione di un centro polisportivo omologato agli sport rotellistici, si prevede di ripavimentare la pista ad anello; ripavimentare la pista centrale interna all’anello; mettere a norma le balaustre sul perimetro esterno ed interno delle piste; mettere a norma la tribuna; riqualificazione degli spazi adibiti a spogliatoio; riattivare ed adeguare l’impianto di illuminazione esistente; implementare gli spazi di pertinenza, all’oggi in abbandono ed inutilizzati, per attività di supporto e servizio alle diverse attività sportive: servizio di mountain bike elettrica e mountain bike; circuito sharing per mountain bike e un punto ristoro.
Il progetto di rifunzionalizzazione del pattinodromo non è teso soltanto alla riattivazione del pattinodromo in sé, con le diverse attività rotellistiche, ma è un progetto a più ampio respiro. Infatti vuole realizzare la massima interconnessione possibile tra le diverse attività sportive limitrofe (tiro con l’arco, rugby, calcio, pallacanestro) e non. L’intervento punta a dare vita ad un nuovo polo sportivo vivo e dinamico che faccia da volano anche per le altre attività, richiamando attenzione e persone anche da fuori comune e regione. L’attuale pattinodromo ha già la dimensione idonea per ospitare eventi sportivi di portata nazionale ed Europea, pertanto la sua riattivazione significherebbe da un lato
il rilancio di questo sport particolare, ricco e completo per lo sviluppo armonico degli atleti, dall’altro farebbe del comune di Campobasso un importante centro di richiamo per l’organizzazione di eventi di portata sia regionale che nazionale.

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