Un concerto che i campobassani difficilmente dimenticheranno. Elisa ha infiammato il pubblico del Selvapiana con i classici del suo repertorio e i nuovi successi che hanno già scalato le classifiche. Una voce inconfondibile quella della cantautrice triestina che per la sua prima volta in Molise ha registrato il tutto esaurito. Lei dal palco ha risposto al calore del pubblico: «Campobasso sei speciale, il Molise esiste!».
Un evento che oltre alla musica ha toccato anche i temi ambientali e sociali. Prima del concerto, infatti si è svolto un focus su alcune politiche sostenute nella nostra città per la tutela degli habitat e degli equilibri sostenibili, a cui hanno preso parte i ragazzi dell’associazione Aidp di Campobasso e l’assessore all’Ambiente Simone Cretella.
«Temi affrontati durante il Talk che ha preceduto il concerto nell’ambito del “Green Village”, ma anche ribaditi direttamente da Elisa – ha spiegato Cretella – sia durante una piacevole chiacchierata nel backstage, sia durante lo spettacolo quando da lei stessa sono state definite “modello” alcune buone pratiche attuate dal nostro comune.
Quali pratiche?
La messa al bando di sostanze nocive e velenose, di norma largamente utilizzate negli ambiti urbani, come i diserbanti per le erbe infestanti, e gli insetticidi, in particolare di quelli normalmente utilizzati per le “disinfestazioni adulticide” contro le zanzare.
Sostanze nocive e pericolose per uomini, animali ed ogni altro anello degli ecosistemi, altamente inquinanti e persistenti, la cui pericolosità risulta acclarata e riconosciuta da autorevoli fonti scientifiche.
Abbiamo scelto, perché è una questione di scelte, di farne a meno, abbiamo scelto di tutelare la biodiversità, preservando le api e gli altri insetti impollinatori, la cui sopravvivenza viene invece messa a rischio proprio dall’uso massivo di queste sostanze, anche se legali.
Anche piantando in città piante millifere, anche scegliendo di non sfalciare prematuramente i prati quando ricchi di infiorescenze che agevolano l’indispensabile opera di impollinazione svolta dalle api.
Abbiamo scelto di sostenere la diffusione delle “bat box” per i pipistrelli, la più naturale ed efficace soluzione al problema delle zanzare, in alternativa ai cannoni sparaveleno che agiscono in maniera irrilevante ed altro non fanno che aumentare la resistenza delle stesse zanzare, ottenendo quindi un effetto del tutto controproducente.
A queste politiche abbiamo abbinato degli importantissimi risvolti sociali, grazie alla straordinaria sinergia con le associazioni Anffas Campobasso, Aipd Casanostra Campobasso, Si può Fare – Associazione di Promozione Sociale, promotrici di diversi progetti di inclusione che hanno visto il coinvolgimento in primissima linea di persone con disabilità, diventate così protagoniste di eccezionali esperienze capaci di attirare sincero interesse ed apprezzamento, come quello esternato ieri dalla stessa Elisa.
Un sincero ringraziamento a tutti coloro che, con il proprio impegno, hanno reso tutto ciò possibile…
Come ribadito nel profondo messaggio del Dalai Lama lanciato dal megaschermo durante lo spettacolo, un mondo migliore comincia delle scelte delle piccole comunità e di ognuno di noi, cominciando ad agire senza perdersi in inconcludenti ed ipocrite sole dichiarazioni di buone intenzioni».