Il capogruppo dell’Udc al Comune di Campobasso firma un’altra proposta, questa volta sull’utilità dei nonni vigili. “Ribadire l’importanza del ruolo svolto all’interno della società dalle persone anziane, in generale, dalle nonne e dai nonni in particolare, è la motivazione alla base del progetto ‘nonni vigili’ che – spiega il capogruppo Michele Ambrosio – presenterò alla prossima seduta della commissione consiliare ‘Sicurezza sociale’. Una iniziativa con la quale si intende promuovere l’impegno civico e la valorizzazione delle competenze e delle esperienze della cosiddetta ‘terza età’ già realtà in diversi comuni, anche molisani, iniziativa con cui conseguire scopi e finalità di rilevanza sociale. Insomma un servizio civico volontario che il Comune potrà attivare direttamente o attraverso la stipula di convenzioni con le associazioni di volontariato, al fine di realizzare un sistema multiplo di sicurezza, monitoraggio e reportage urbano. Obiettivo prioritario della proposta è la sicurezza per i bambini, non solo in corrispondenza dei plessi scolastici per prevenire i rischi ed i pericoli durante l’ora di entrata e d’uscita dalle scuole, ma anche in tutte quelle aree come parchi, giardini, zone pedonali, frequentate dai ragazzi. Il programma – continua Ambrosio – prevede anche un’azione di tutoraggio di tutte le aree cittadine, con i ‘nonni’ veri e propri reporter ‘civici’ a presidio del decoro e del patrimonio urbano che fotograferanno (metaforicamente) la città segnalando all’amministrazione disservizi ed interventi. Ovviamente ai ‘nonni vigili’ le cui funzioni ed i cui presidi zonali saranno determinati in base alle attitudini ed alle precedenti esperienze lavorative, verranno fornite le dotazioni necessarie all’espletamento del loro servizio, corso di formazione incluso. L’iniziativa, che sarà regolamentata attraverso una specifica delibera di Consiglio comunale, verrà finanziata con risorse proprie e attivando un finanziamento ad hoc da parte della Regione Molise o nell’ambito delle candidature comunali di rilievo sociale da parte delle associazioni di volontariato. Così come accade anche in altre città (vedi Roma) – conclude il capogruppo – all’istituendo corpo dei nonni vigili spetterà un rimborso simbolico da determinare e che potrebbe consistere in buoni spesa, ticket per autobus, buoni benzina o bonus fiscali da detrarre sulle imposizioni comunali (tarsu, acqua, ecc…)”. Un’iniziativa che faciliterebbe anche il compito della Polizia Municipale, carente di personale, e che potrebbe rivelarsi una buona soluzione per mille piccoli problemi.